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L’Australia verso leggi più dure sulle armi dopo il massacro di Hanukkah a Bondi Beach

martedì, 16 Dicembre 2025
1 minuto di lettura

L’Australia si prepara a rivedere in profondità la propria legislazione sulle armi dopo la strage che ha sconvolto Bondi Beach, a Sydney, durante una celebrazione di Hanukkah. L’attacco, compiuto da due uomini armati – padre e figlio – ha provocato almeno sedici vittime e decine di feriti, colpendo una comunità riunita per una delle festività più sentite del calendario ebraico. Le autorità hanno definito l’episodio un attentato terroristico mirato contro la comunità ebraica, un atto che ha riportato il Paese a un trauma collettivo che non si vedeva dai tempi di Port Arthur. Il governo del premier Anthony Albanese ha reagito con una rapidità insolita per gli standard federali: in una riunione straordinaria, i primi ministri degli Stati e dei Territori hanno concordato sulla necessità di un intervento “forte, deciso e mirato” per rafforzare l’Accordo nazionale sulle armi da fuoco, il quadro normativo introdotto nel 1996 e spesso citato come modello internazionale. Tra le opzioni allo studio figurano un Registro nazionale delle armi più rigoroso, controlli più severi sui possessori e una maggiore uniformità tra le legislazioni statali, oggi frammentate e in alcuni casi rese più permissive negli ultimi anni. La riforma arriva anche alla luce di un dato inquietante: uno degli attentatori possedeva regolarmente sei armi da fuoco, nonostante la normativa australiana sia considerata tra le più restrittive al mondo. Un paradosso che ha alimentato il dibattito pubblico e spinto il governo a riconoscere che il sistema, pur solido, presenta falle che possono essere sfruttate con conseguenze devastanti. Il massacro di Bondi Beach ha scosso profondamente un Paese che si percepiva relativamente al riparo dalle sparatorie di massa. Ora l’Australia sembra determinata a trasformare il dolore in un nuovo capitolo della propria politica di sicurezza, con l’obiettivo dichiarato di impedire che una tragedia simile possa ripetersi.

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