Volodymyr Zelensky ha inviato a Washington una versione aggiornata del piano ucraino per porre fine alla guerra con la Russia, pensata per rispondere alla proposta americana giudicata finora troppo vicina alle posizioni del Cremlino. Fonti di Kiev spiegano che il documento rispecchia di piu la visione ucraina, ma i dettagli restano riservati in attesa della risposta della Casa Bianca.
Donald Trump intanto alterna ottimismo e fastidio. Da un lato sostiene che la fine del conflitto non sia mai stata cosi vicina, dall’altro afferma che gli Stati Uniti non vogliono perdere il loro tempo con l’Ucraina. In una telefonata con Emmanuel Macron, Keir Starmer e Friedrich Merz ha raccontato che i leader europei gli hanno chiesto un nuovo vertice. Vedremo ha commentato. Oggi è prevista una riunione online del gruppo dei Volenterosi sulle garanzie di sicurezza per Kiev.
Secondo il Wall Street Journal sullo sfondo cresce il duello tra Washington e l Europa sul dopoguerra. L’amministrazione Trump propone di usare i circa duecento miliardi di dollari di asset russi congelati come base per un grande fondo gestito da societa americane per la ricostruzione dell’Ucraina, con l’obiettivo di arrivare fino a ottocento miliardi e di reinserire la Russia nell’economia globale, anche nei settori delle terre rare e del petrolio artico. Molte capitali europee pero vorrebbero destinare da subito gli asset al sostegno militare di Kiev e temono che il piano offra a Mosca una pausa per rilanciare la propria economia e il proprio esercito. Alcuni funzionari lo paragonano a una nuova Yalta.
Da Mosca Sergej Lavrov definisce l’Europa di scarsa utilita nei negoziati per il suo allineamento con Kiev, ma assicura che la Russia non ha piani di aggressione contro Nato e Unione Europea e si dice pronta a firmare garanzie di non aggressione su base reciproca. Avverte pero che eventuali truppe europee inviate in Ucraina come peacekeeper verrebbero considerate obiettivi militari legittimi. Il Cremlino continua a presentare Trump come l’unico leader che comprende davvero le cause del conflitto.
Scontri in battaglia
Sul terreno gli scambi di colpi proseguono. Nel Mar Nero droni ucraini hanno colpito la petroliera russa Dashan, considerata parte della flotta ombra del greggio, provocando danni definiti critici. Le autorita ucraine rivendicano anche un attacco contro una piattaforma petrolifera russa. A loro volta i russi dichiarano di avere abbattuto trentuno droni diretti verso Mosca, con forti disagi negli aeroporti e decine di voli cancellati o dirottati. Nella regione di Poltava un nuovo raid di missili e droni ha colpito gli impianti energetici di Kremenchuk, causando incendi ma senza vittime.
Negli Stati Uniti la Camera ha approvato un bilancio della Difesa da novecento miliardi di dollari per il 2026. Il testo rende piu difficile una riduzione della presenza militare americana in Europa sotto la soglia di settemilaseimila soldati e autorizza altri quattrocento milioni di dollari all’anno per due anni per il sostegno militare all’Ucraina.
Il dibattito arriva anche in Italia. Giuseppe Conte accusa l’Europa di avere fallito puntando sulla vittoria militare di Kiev e invita a lasciare l’iniziativa negoziale agli Stati Uniti, che a suo avviso sono gli unici ad avere un processo di pace sul tavolo. Dal Partito Democratico e da altre forze del campo progressista arrivano critiche frontali, con la richiesta che l’Italia resti saldamente ancorata alla linea europea.
Sul piano interno Zelensky cerca infine di dare risposte alle pressioni occidentali sulle elezioni. Il presidente ha discusso con la Verkhovna Rada la possibilita di votare anche sotto legge marziale e ha promesso risposte pienamente legittime alle domande dei partner, mentre la guerra continua e ogni ipotesi di cessate il fuoco resta per ora solo sul piano dei documenti diplomatici.



