Rilanciare l’immagine dell’autista, “una professione stabile, tecnologica e ben retribuita”, è la priorità indicata da Claudio Riva, eletto all’unanimità nuovo Presidente nazionale di Confartigianato Trasporti. La nomina è arrivata nel corso dell’Assemblea nazionale dei delegati riunita a Roma, nella sede confederale, al termine del percorso di rinnovo degli organi statutari.
Ventimila imprese, 70mila addetti
Riva, già vicepresidente nazionale uscente, è alla guida della Riva Logistic & Service Srl, azienda attiva nel trasporto e nella logistica su scala nazionale e internazionale. Per i prossimi tre anni sarà alla conduzione dell’associazione di categoria più rappresentativa del comparto artigiano e delle PMI del trasporto merci: una realtà che riunisce oltre 20.000 imprese, singole e consortili, garantendo occupazione a 70.000 addetti.
Rafforzare presenze e inizi
La sua elezione si inserisce nel solco della continuità dopo i tre mandati di Amedeo Genedani, che hanno assicurato stabilità e credibilità all’organizzazione. Al tempo stesso, segna l’avvio di una nuova fase, orientata alla crescita e alla strutturazione delle imprese, al consolidamento della rappresentanza unitaria e al rafforzamento della presenza del settore ai tavoli nazionali ed europei.
Il Presidente e i suoi vice
Accanto a Riva sono stati eletti tre vicepresidenti: Stefano Boco (Umbria), Roberto Tegas (Toscana) e Michele Lovecchio (Puglia).”Desidero proseguire un percorso prezioso”, evidenzia Riva, “consolidando le relazioni istituzionali costruite in questi anni e promuovendo una rappresentanza davvero unitaria, capace di valorizzare i territori e la dignità del lavoro. Essere concreti è essenziale: avvieremo una campagna nazionale per rilanciare l’immagine dell’autista, una professione stabile, tecnologica e ben retribuita. Servono incentivi alle imprese che investono nei giovani e nell’apprendistato, contributi per patenti e CQC e una defiscalizzazione mirata per rendere il lavoro più competitivo e attrattivo”.
Le linee strategiche
Nel suo intervento, il nuovo Presidente ha tracciato le linee strategiche del mandato: rafforzamento dell’unità associativa e valorizzazione delle specificità territoriali; dignità, riconoscimento e attrattività della professione di autista e trasportatore; tutela della regolarità del mercato e dei rapporti di filiera; armonizzazione delle norme europee e contrasto al dumping sociale ed economico; politiche per il reperimento e l’assunzione di autisti; valorizzazione del vettore nello sviluppo dell’intermodalità; potenziamento infrastrutturale e aumento degli standard di sicurezza.
Movimentate il 90% delle merci
Il settore dell’autotrasporto movimenta in Italia circa il 90% delle merci, confermandosi strategico in un contesto segnato dalle sfide della digitalizzazione, della transizione ecologica, della carenza di personale e della crescente concorrenza internazionale. In questo scenario, la nuova Presidenza punta a rafforzare il ruolo delle micro e piccole imprese nel sistema logistico nazionale ed europeo, puntando su competenze, professionalità e innovazione.
I saluti e le prospettive
Dopo l’elezione del Presidente, i lavori dell’Assemblea sono proseguiti affrontando i temi più urgenti per il futuro del comparto: transizione ecologica, carenza di personale, innovazione tecnologica e digitalizzazione. Il dibattito, moderato dal giornalista Massimo Di Donato, è stato aperto dai saluti del Presidente di Confartigianato, Marco Granelli, che ha ringraziato Amedeo Genedani e il segretario nazionale Sergio Lo Monte per il lavoro svolto. Granelli ha rivolto a Riva l’augurio di un mandato proficuo, sottolineando come «il momento richieda una guida forte, capace di guardare oltre le emergenze quotidiane e affrontare con visione strategica i cambiamenti globali».



