Aumentano i rischi per gli anziani, che si trovano sempre più frequentemente vittime di truffe, furti, raggiri e rapine, sia in casa che fuori, sui mezzi pubblici e persino online. Per contrastare queste minacce e sensibilizzare la popolazione anziana, Confartigianato, attraverso la sua Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (ANAP), ha lanciato la sesta edizione della campagna nazionale “Più Sicuri Insieme“. Un’iniziativa che ha come obiettivo principale quello di informare e proteggere le persone più vulnerabili.
Presentata a Roma alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del Presidente di Confartigianato Marco Granelli e del Presidente di ANAP Confartigianato Guido Celaschi, la campagna mira a fornire agli anziani e alle loro famiglie gli strumenti necessari per riconoscere e difendersi dalle truffe. L’iniziativa coinvolge anche le Forze dell’Ordine, con il contributo della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Un vademecum per la sicurezza quotidiana
Il cuore dell’iniziativa è un vademecum chiaro e facilmente consultabile, che raccoglie preziosi consigli su come evitare le situazioni di rischio. Le indicazioni riguardano i pericoli più frequenti, come telefonate sospette, tentativi di intrusione domestica tramite inganni, e le distrazioni nelle vicinanze di banche o uffici postali, ma anche i pericoli legati alla navigazione online.Le regole base per difendersi sono semplici ma efficaci: rispondere con fermezza a chi chiama senza essere riconosciuto, non aprire la porta a sconosciuti e mantenere alta l’attenzione nei luoghi più esposti. In caso di dubbio o sospetto, è fondamentale contattare immediatamente le Forze dell’Ordine.
Un calendario per le precauzioni
In aggiunta al vademecum, quest’anno è stato introdotto un calendario pensato per ricordare quotidianamente i comportamenti sicuri e le precauzioni da adottare. Il materiale informativo, distribuito in tutta Italia attraverso convegni e incontri, sarà anche disponibile online sul portale di Confartigianato e in formato cartaceo nelle sedi provinciali di ANAP.
L’importanza della prevenzione: i numeri della campagna
“In Italia”, ha spiegato il Presidente di ANAP Confartigianato Guido Celaschi, “gli over 65 sono circa 14,5 milioni, pari al 24,7% della popolazione. Le truffe agli anziani si evolvono con l’avanzare delle tecnologie, ma colpiscono ancora le stesse fragilità: solitudine, isolamento e mancanza di informazioni. La nostra associazione è da sempre un punto di riferimento nelle comunità, ascoltando, orientando e proteggendo le persone anziane. Con il Ministero dell’Interno e le Forze dell’Ordine abbiamo creato un percorso stabile di sicurezza partecipata, che ha già portato alla distribuzione di 5 milioni di opuscoli informativi e alla realizzazione di oltre 600 convegni in tutta Italia.”
Confartigianato per la sicurezza sociale
Marco Granelli, presidente di Confartigianato, ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per la sicurezza: “Gli artigiani e i piccoli imprenditori sono le ‘sentinelle’ del territorio, contribuendo alla cultura del rispetto delle regole. La nostra collaborazione con il Ministero dell’Interno, culminata con la firma del Protocollo di legalità lo scorso novembre, è un ulteriore passo per costruire un’economia sana e un ambiente produttivo sicuro.”
Piantedosi: un impegno morale
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha concluso l’incontro ricordando il valore inestimabile degli anziani nella società: “Sono la memoria vivente dell’Italia e una risorsa insostituibile. Per loro, truffe e raggiri sono minacce particolarmente gravi. Per questo, iniziative come ‘Più Sicuri Insieme’, realizzate in collaborazione con ANAP Confartigianato, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, sono fondamentali. Dobbiamo creare un sistema di vigilanza solidale che protegga i più vulnerabili, anche a causa della solitudine, fisica e digitale. Il nostro impegno per la sicurezza degli anziani è un dovere morale e istituzionale che riguarda tutta la società.”
Anziani, non saranno soli
Piantedosi ha poi evidenziato l’aumento delle truffe e dei raggiri nei confronti degli anziani, spesso opera di vere e proprie organizzazioni criminali. “Contrastare queste reti è essenziale”, ha puntualizzato, “ma anche la prevenzione e l’informazione sono cruciali. È fondamentale che le persone anziane sappiano che non sono sole e che possono contare sul sostegno delle istituzioni.”
