ROMA (ITALPRESS) – Cinque organizzazioni non governative internazionali lanciano un appello urgente ai governi di tutto il mondo: è tempo di accelerare la decarbonizzazione del settore marittimo. L’allarme arriva dopo i ritardi registrati nel quadro normativo dell’Organizzazione Marittima Internazionale, che punta all’obiettivo Net Zero. Environmental Defense Fund, Pacific Environment, Seas At Risk, Solutions for Our Climate e Transport & Environment hanno elaborato un piano d’azione articolato in sei punti chiave. Al primo posto, la richiesta di sviluppare piani nazionali specifici per ridurre le emissioni del trasporto marittimo internazionale. Il piano prevede inoltre incentivi economici e normativi per accelerare l’efficienza energetica delle imbarcazioni e favorire la transizione verso combustibili alternativi. Fondamentale anche il potenziamento delle infrastrutture portuali, con il supporto a tecnologie innovative come la propulsione eolica e l’elettrificazione delle navi. Le ONG sottolineano l’importanza di una transizione equa: i paesi in via di sviluppo e le piccole nazioni insulari, spesso più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico, non devono essere lasciati indietro. Infine, chiedono un’azione immediata contro gli inquinanti climatici di breve durata, come metano e nero di carbonio, che contribuiscono in modo significativo al riscaldamento globale.
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