“L’Italia non entrerà mai in guerra, ma un giorno potrebbe essere costretta a difendersi”. Con queste parole il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha rivolto un monito ai giovani militari durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2025-2026 degli Istituti di Formazione dell’Esercito, tenutasi oggi a Torino. Rivolgendosi agli allievi ufficiali e sottufficiali, Crosetto ha sottolineato l’importanza della preparazione e della consapevolezza del ruolo che li attende: “Agli studenti ho detto: ‘voi dovete prepararvi a qualunque scenario, fa parte del vostro dovere’. L’Esercito deve essere pronto a qualunque scenario, come lo è il ministro. Noi dobbiamo pensare anche alle cose brutte, perché i cittadini possano dormire sonni tranquilli”.
Le parole su Trump e Putin
A margine dell’evento, il Ministro ha risposto anche a una domanda sul recente dialogo tra Donald Trump e Vladimir Putin. Crosetto ha definito la fase attuale “non un momento delicato”, bensì l’espressione di uno stile diplomatico tipico del Presidente statunitense: “Fa parte di come Trump ha impostato il suo modo di fare politica estera. Probabilmente con attori come Putin può avere successo”. Il Ministto ha inoltre espresso la convinzione che il leader del Cremlino si trovi in un vicolo cieco: “Sono convinto che Putin sia arrivato al punto in cui non ha più alcuna motivazione per accettare la tregua e in qualche modo Trump lo sta mettendo con le spalle al muro. Vedremo cosa risponderà: se dirà ancora una volta ‘no’, significa che non gli interessa in alcun modo la pace e vuole soltanto la guerra”.