0

Attentato a Ranucci. Protezione rafforzata per giornalista Report. Mattarella: “Severa condanna”. Indaga l’Antimafia

La solidarietà dell’Ordine e la Federazione dei giornalisti. Meloni, Nordio, Schlein: libertà e indipendenza dell'informazione valori irrinunciabili
sabato, 18 Ottobre 2025
3 minuti di lettura

“Ho sentito un boato tremendo, erano le 22.17. Sono riusciti a sentirlo anche i carabinieri attraverso l’audio di alcune persone, che erano in zona, e che stavano registrando con il telefono in quel momento”. A raccontarlo è il giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci lasciando gli uffici della Compagnia Carabinieri Trionfale di via Teulada dove ieri mattina ha presentato denuncia in seguito all’esplosione, avvenuta la notte di giovedì, che ha distrutto la sua auto parcheggiata davanti casa a Campo Ascolano, comune di Pomezia, alle porte di Roma. In merito al rafforzamento del livello di protezione Ranucci conferma il passaggio alla macchina blindata. Alla domanda: “Chi è stato?”, risponde il giornalista, “È impossibile dirlo in questo momento: si tratta un contesto abbastanza allargato ed è su quello che sono state fatte le segnalazioni in questi mesi”.

Una lunga lista di minacce

“Ho ricostruito con i carabinieri quanto è successo. C’è una lista infinita di minacce, di varia natura, che ho ricevuto e di cui ho sempre informato l’autorità giudiziaria e di cui i ragazzi della mia scorta hanno sempre fatto rapporto”, racconta il giornalista e conduttore di Report, “Io comunque mi sento tranquillo nel senso che lo Stato e le istituzioni mi sono sempre state vicine in questi mesi. Quello di stanotte è stato un salto di qualità preoccupante perché proprio davanti casa, dove l’anno scorso erano stati trovati dei proiettili”.

Ordigno rudimentale, le indagini

L’ordigno di fattura rudimentale è stato lasciato tra due vasi esterni, presumibilmente con la miccia accesa, l’ordigno rudimentale esploso davanti all’abitazione del giornalista e conduttore di Report. Un ordigno dunque che non sarebbe stato azionato a distanza né con un timer. Gli inquirenti che lavorano alle indagini stanno cercando eventuali telecamere che possano aver ripreso elementi utili a ricostruire chi ha posizionato l’esplosivo.

Mattarella: intimidazione, severa condanna

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire a Sigfrido Ranucci la sua solidarietà, esprimendo “severa condanna” per il grave gesto intimidatorio.

L’Ordine dei giornalisti e il Comitato di redazione

“Solidarietà a Sigfrido Ranucci, alla redazione e ai tanti giornalisti colpiti, intimiditi e minacciati tutti i giorni. È un atto gravissimo figlio di un clima che deve cambiare, bisogna disarmare le parole e devono cominciare a farlo anche dall’alto i rappresentanti delle istituzioni”. Così il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Bartoli durante la conferenza stampa indetta da comitato di redazione dell’approfondimento RAI nella sede di via Teulada

Gabanelli e Federazione della stampa

Numerose le testimonianze di solidarietà rivolte a Sigfrido Ranucci. “È un atto terribile”, sottolinea Milena Gabanelli, fondatrice e per vent’anni volto di ‘Report’, “Per me vuol dire una cosa sola: ‘Cari e caro Sigfrido, alla testa di Report non dovete più occuparvi dei fatti nostri'”, dice la giornalista. Gabanelli, che ha lavorato per un decennio con Ranucci come suo coautore, esprime piena fiducia nella squadra di ‘Report’. L’attentato a Sigfrido Ranucci riporta indietro di decenni l’orologio della democrazia in Italia”. “È un attentato non solo al collega di Report, ma alla libertà di informazione, all’articolo 21 della Costituzione, ai basilari principi della convivenza civile e di democrazia”, afferma in una nota Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi. “La Federazione nazionale della Stampa”, si sottolinea nel documento, “chiede che venga fatta chiarezza con rapidità su quanto accaduto. L’attentato a Ranucci mostra un salto di qualità nelle azioni contro il giornalismo”.

La solidarietà di Meloni è Nordio

“Esprimo piena solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci e la più ferma condanna per il grave atto intimidatorio da lui subito”, commenta il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, “La libertà e l’indipendenza dell’informazione sono valori irrinunciabili delle nostre democrazie, che continueremo a difendere”.
Dal ministro della giustizia Carlo Nordio “solidarietà totale”, a Ranucci. “L’attentato a un giornalista è un attentato allo Stato al 100%”. Lo ha detto il ministro della giustizia Carlo Nordio intervistato da SkyTg24 Nordio ha espresso solidarietà a Ranucci e condanna del grave atto intimidatorio e ha ricordato che la libertà di stampa è la prima forma di democrazia

Schlein: attacco al giornalismo d’inchiesta

“L’attentato a Sigfrido Ranucci è un attentato alla democrazia e alla libertà di informazione. Un attacco vile e pericoloso a una persona già sotto scorta per aver svolto il suo lavoro di giornalista d’inchiesta”, sono le parole della segretaria del Pd Elly Schlein, “un attacco che richiede la reazione e la presenza delle istituzioni. Non possiamo accettare alcuna intimidazione al giornalismo d’inchiesta. Sia fatta piena luce sui responsabili e la matrice di questo gravissimo attentato. A Sigfrido Ranucci e sua figlia voglio esprimere la massima solidarietà e vicinanza mia e di tutto il Partito Democratico”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

“Unità per avvenire più ricco. Stop a tutte le guerre”

“Oggi Costituzione, Inno e Tricolore simboleggiano la Repubblica. Più vero…

“Uguali per Costituzione”. Ma con tante difficoltà

Non spera e nemmeno auspica, Ernesto Maria Ruffini ha fede. Da servitore…