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Italia U21, poker alla Svezia: volo verso Euro2027 a punteggio pieno

venerdì, 10 Ottobre 2025
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CESENA – Spettacolo puro all’”Dino Manuzzi”! L’Under 21 di Silvio Baldini non si accontenta di vincere, regala emozioni e, soprattutto, si diverte. Un netto e superbo 4-0 alla Svezia sancisce il proseguimento a punteggio pieno delle qualificazioni agli Europei 2027, in una serata di grande calibro e personalità.

Gli Azzurrini partono in quarta, con un’intensità e un’aggressività che lasciano subito il segno. Ci vuole solo un minuto e mezzo per vedere Camarda, subito titolare all’esordio, lanciato a rete da Koleosho, ma il timing non è ancora perfetto. Niente paura: la pressione alta dell’Italia è un mantra, e al 12′ arriva il gol che scatena la festa. Pisilli è un predatore: intercetta un passaggio sbagliato di Makolli, parte e con un preciso rasoterra batte Bishesari, beffando anche il palo per l’1-0.

È solo l’inizio. La squadra viaggia a ritmi serrati, e lo stesso Pisilli, mezz’ora dopo, colpisce ancora il legno su un cross di Palestra. La Svezia prova a reagire, ma è un fuoco di paglia. Al 40′, ecco la magia di Camarda: un gioco di gambe da urlo, Makolli cade nel tranello e regala il penalty. E lui, la punta del Milan, non ha esitazioni: sceglie il cucchiaio, cool e letale, e porta l’Italia sul 2-0.

Otto minuti dopo, Pisilli ci riprova e stavaglia trova la doppietta: inserimento perfetto, cross arretrato di Palestra, rete che chiude i conti già nel primo tempo. Un’autentica dichiarazione d’intenti.

Nella ripresa, l’Italia gestisce senza affanni, controllando il campo e i ritmi. Qualche brivido al 57′ con un errore di Marianucci che regala a Sonko una pericolosa ripartenza, ma la risoluzione è tutta di Mane, bravissimo nella chiusura. Gli Azzurrini continuano a cercare il gol: Camarda colpisce ancora un palo di testa, Pisilli sfiora addirittura la tripletta.

Nel finale, spazio anche per Palmisani, che si rende protagonista con due parate importanti, e per le incursioni di Ekhator e Pafundi. Ma la ciliegina sulla torta arriva al 93′: sterzata di Fini, Kurtulus lo atterra, è ancora rigore. Pafundi lascia il pallone a Berti, che davanti al pubblico di casa cala il poker e, come Camarda, esordisce in Under 21 con un gol. Una serata da sogno, per una squadra che fa sognare.

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