Giornata particolarmente intensa quella di ieri per Sergio Mattarella che nel corso di una serie di interventi (pubblici e scritti) ha toccato alcuni dei temi più urgenti del panorama internazionale e nazionale: il conflitto in Medioriente, il futuro dell’Unione europea e la tutela della salute mentale come questione di civiltà e responsabilità collettiva.
“Pace vera solo con due Stati”

Dal vertice del Gruppo Arraiolos-Uniti per l’Europa a Tallinn, che ha riunito i capi di Stato non esecutivi dell’Unione, il Presidente della Repubblica ha ribadito con forza che “una pace vera potrà esistere solo con due Stati per due popoli”, sottolineando come “l’alternativa sarebbe devastante. È indispensabile sostenere gli sforzi ulteriori dei Paesi mediatori perché si raggiungano sollecitamente le tappe successive, verso una vera pace”. Il Capo dello Stato ha salutato con favore il cessate il fuoco annunciato, che “allevierà le sofferenze dei palestinesi e condurrà finalmente al ritorno a casa delle persone rapite”.
Mattarella ha poi richiamato la necessità che “venga pienamente annullata la spoliazione dei territori assegnati all’Autorità Palestinese in Cisgiordania” e ha insistito sulla necessità di garantire aiuti immediati a Gaza: “Gli aiuti devono poter arrivare in maniera immediata e massiccia. Che il Piano preveda il pieno accesso umanitario e il coinvolgimento delle Nazioni Unite è di estrema importanza”.
Visita ai militari italiani in Estonia

Da Tallinn il Presidente ha anche incontrato il contingente italiano impegnato nella base militare Nato di Amari, in Estonia. Ai militari ha espresso riconoscenza per il loro contributo “alla vigilanza aerea e alla pace”, in un contesto internazionale definito “complesso e delicato. La vostra missione serve a garantire la pace e a evitare smottamenti pericolosi della situazione internazionale. Le violazioni dello spazio aereo nei Paesi baltici dimostrano quanto la vostra presenza attiva ed efficiente sia preziosa, in piena coerenza con la Costituzione e i suoi valori”.
Costituzionalisti e democrazia europea
Sempre nella giornata di ieri il Capo dello Stato ha inviato un messaggio al 40esimo° Convegno annuale dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, dedicato al tema ‘L’Unione europea a confronto con la Costituzione della Repubblica italiana’. Mattarella ha richiamato l’importanza di rafforzare “la democrazia europea, l’integrazione e la dimensione sociale del continente”, per “accrescere la legittimazione dell’Unione e rinsaldare il senso di appartenenza dei cittadini europei, contrastando istanze di disaffezione e spinte disgregative”.
Il Capo dello Stato ha definito cruciale il ruolo dell’Unione “per la promozione della pace, il rispetto dei diritti umani e la garanzia delle libertà fondamentali”, sottolineando che la costruzione democratica europea “va alimentata anche sul piano culturale e scientifico”.
Salute mentale

Infine, in occasione della ‘Giornata Mondiale della Salute Mentale 2025’, Mattarella ha dedicato un messaggio al valore della prevenzione e della solidarietà. “Vivere con un disturbo psichico obbliga ad affrontare ogni giorno ostacoli nello studio, nel lavoro e nelle relazioni, spesso aggravati da pregiudizi e esclusione sociale. La salute mentale non è un tema solo sanitario, ma sollecita una responsabilità condivisa”.
Il Presidente ha ricordato che il tema di quest’anno (il benessere psicologico in contesti di conflitto e catastrofi) “ci ricorda come quanto avviene nel mondo abbia conseguenze profonde e durature, che possono segnare individui e comunità per anni. Incoraggiare la prevenzione, garantire un’assistenza di qualità e favorire percorsi di partecipazione attiva significa tutelare il benessere collettivo”.