Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al 40° Convegno annuale dell’Associazione italiana dei costituzionalisti, rivolgendosi al Presidente Renato Balduzzi. L’incontro, dedicato al tema ‘L’Unione Europea a confronto con la Costituzione della Repubblica italiana’, rappresenta un momento di riflessione sul rapporto tra ordinamento europeo e principi costituzionali nazionali. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha sottolineato come il dibattito sull’Europa e sulla sua architettura democratica tocchi questioni di grande rilievo, a partire dal “rafforzamento della democrazia europea, dell’integrazione e della dimensione sociale del continente”. Aspetti – ha ricordato Mattarella – che “concorrono ad accrescere la legittimazione dell’Unione e a rinsaldare il senso di appartenenza e l’identità dei cittadini europei, contrastando istanze di disaffezione e spinte disgregative”.
“La riflessione scientifica alimenta la democrazia europea”
Il Presidente ha ribadito il ruolo centrale dell’Unione Europea in una fase internazionale segnata da tensioni e conflitti. “Il ruolo dell’Unione è più che mai cruciale – ha affermato – perché abbiano più forza, a livello globale, la promozione della pace, il rispetto dei diritti umani, la garanzia delle libertà fondamentali e la vigenza dello Stato di diritto: elementi fondamentali di un ordine che possa garantire il futuro della dignità dell’umanità”. Un passaggio che riafferma la visione europeista del Capo dello Stato, convinto che l’Unione rappresenti non solo uno spazio economico, ma una comunità di valori e di diritto capace di affrontare le sfide globali con spirito solidale.
Mattarella ha inoltre sottolineato l’importanza del contributo culturale e accademico al processo di costruzione europea: “La riflessione condotta in questa autorevole sede sarà occasione importante nel processo di sviluppo della dimensione istituzionale del processo democratico europeo, che va necessariamente alimentato anche sotto il profilo culturale e scientifico”.
Un richiamo al ruolo della cultura giuridica e della ricerca costituzionalistica come strumenti essenziali per consolidare la consapevolezza democratica e rafforzare le istituzioni europee.
Concludendo il suo messaggio, il Presidente della Repubblica ha rivolto a tutti i partecipanti al convegno “un saluto e i più cordiali auguri di buon lavoro”, riconoscendo nell’Aic un interlocutore privilegiato nella riflessione sui principi fondanti della democrazia costituzionale ed europea.