Roberto Occhiuto ha vinto nettamente le elezioni regionali in Calabria e si è confermato alla guida della Regione con il 57,5% dei voti, distanziando di oltre 16 punti il candidato del Centrosinistra Pasquale Tridico (sponda M5S), fermo al 41%. Una vittoria schiacciante che ha consolidato il ruolo del Centrodestra in una regione storicamente complessa, ma dove la coalizione guidata da Forza Italia ha ottenuto un risultato politico netto. Con una copertura del campione del 7%, la proiezione diffusa in serata ha fotografato un quadro già chiaro: Francesco Toscano (Democrazia sovrana e popolare) ha raccolto l’1,7%, mentre Forza Italia è il primo partito con circa il 19% dei consensi, davanti alla lista Occhiuto Presidente e al Partito democratico.
L’affluenza definitiva si è attestata al 43,14%, in lieve flessione rispetto al 44,36% registrato alle precedenti regionali del 2021. Si tratta di un dato che ha confermato la disaffezione elettorale e riflette un fenomeno strutturale: la Calabria è una regione caratterizzata da forte spopolamento, con molti elettori residenti altrove per studio o lavoro, il che incide in modo significativo sulla partecipazione al voto.
Le parole del vincitore
Dalla sede elettorale di Gizzeria Occhiuto ha espresso, e non poteva essere altrimenti, grande soddisfazione: “Vorrei ringraziare soprattutto i calabresi, sono ancora più orgoglioso di loro dopo questo risultato che è persino superiore alle attese. Tridico mi ha chiamato per farmi i complimenti e gli auguri di buon lavoro. Gli ho chiesto di collaborare perché è necessario pacificare questa regione”. Il Governatore riconfermato ha sottolineato come la sua amministrazione abbia cercato di cambiare il modo di raccontare la Calabria: “Dall’altra parte si sono presentati descrivendo una regione che per fortuna non esiste più e che si sta affrancando dall’assistenzialismo. Abbiamo fatto riforme che la Calabria non aveva mai visto nei quarant’anni precedenti. È stata premiata la qualità e l’intensità dell’impegno profuso”.
Occhiuto ha affrontato anche il tema dell’inchiesta giudiziaria che nei mesi scorsi lo aveva spinto alle dimissioni temporanee: “In un Paese civile nessuno si dimette per un avviso di garanzia, ma troppe volte le inchieste vengono strumentalizzate per tentare di sconfiggere per altra via chi non si riesce a battere alle urne. Io mi sono dimesso perché la situazione aveva creato un clima in cui era difficile governare. Ora i calabresi sanno che sono il loro presidente per i prossimi cinque anni”.
La reazione di Tridico e del centrosinistra
Pasquale Tridico, dalla sede del suo comitato elettorale a Rende, ha riconosciuto la sconfitta, ma ha rivendicato la campagna condotta: “È stata una battaglia vera e intensa, il campo progressista ha dato una risposta autentica. Mi auguro che Occhiuto possa governare al meglio per risolvere tutti i problemi della regione. La nostra è stata una campagna lanciata in piena estate, con poco tempo e tante difficoltà, ma abbiamo dato voce ai territori, visitando oltre cento paesi e raccogliendo un grido di dolore su sanità e trasporti”. L’ex Presidente dell’Inps ha sottolineato che la scarsa affluenza è legata anche allo spopolamento e alla disillusione: “La politica deve tornare a dare risposte concrete, qui più che altrove”. Anche Giuseppe Conte ha espresso apprezzamento per l’impegno di Tridico, parlando di un “percorso politico nuovo” che si svilupperà ora dall’opposizione.
L’esultanza del Centrodestra
La vittoria è stata accolta con entusiasmo dai vertici nazionali della coalizione. Giorgia Meloni ha parlato di “un risultato importante, a riconoscimento dell’azione di buon governo che continueremo a portare avanti per il benessere del territorio e dei cittadini”. Antonio Tajani, leader di Forza Italia e Ministro degli Esteri, ha messo in evidenza la performance del suo partito: “Il risultato straordinario di Forza Italia conferma una tendenza nazionale positiva. La nostra è un’alleanza stabile, la stabilità paga e i calabresi lo hanno dimostrato”. Licia Ronzulli ha definito Occhiuto “una guida importante per una regione che aveva bisogno di leadership e visione”, mentre Galeazzo Bignami ha attaccato il Centrosinistra, accusandolo di “deriva ideologica ed estremista”. “La Calabria ha scelto la competenza, il buon senso e il futuro”, ha commentato il Ministro Tommaso Foti, sottolineando come la coalizione di governo abbia saputo presentarsi unita e credibile agli elettori.
I numeri dei partiti
Secondo le proiezioni Opinio Rai con un campione del 63%, Forza Italia è stato il primo partito più votato con il 18,7%, seguito dal Partito democratico al 13,1% e dalla lista Occhiuto Presidente al 12,9%. Fratelli d’Italia ha raggiunto il 10,9%, la Lega il 9,0%, la lista Tridico Presidente il 7,4%, il Movimento 5 Stelle il 6,6%, Democratici e Progressisti il 5,7%, Noi Moderati il 4,5%, Casa Riformista – Italia Viva il 4,3%, Alleanza Verdi Sinistra il 3,6% e le altre liste il 3,3%.