Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sta valutando una proposta preliminare per l’emissione di una moneta commemorativa da 1 dollaro con l’effigie del presidente Donald Trump, in occasione del 250° anniversario della fondazione del Paese, previsto per il 2026. La notizia, trapelata da fonti interne al Bureau of Engraving and Printing, ha già acceso il dibattito politico e culturale negli Stati Uniti. La bozza, ancora in fase embrionale, rientra in un più ampio piano di celebrazioni che include francobolli, medaglie e eventi pubblici. L’idea di includere l’immagine di Trump su una moneta ha suscitato reazioni contrastanti: i sostenitori del presidente ne vedono un riconoscimento del suo ruolo nella storia americana, mentre i critici denunciano una politicizzazione eccessiva di un simbolo nazionale. Secondo il portavoce del Tesoro, “nessuna decisione definitiva è stata presa” e la proposta sarà sottoposta a revisione da parte del Citizens Coinage Advisory Committee, l’organo che supervisiona la scelta dei soggetti per le monete commemorative. Tradizionalmente, le figure rappresentate su valuta statunitense sono selezionate postume, ma la legge consente eccezioni in casi speciali. La moneta, se approvata, potrebbe essere coniata in edizione limitata e distribuita attraverso il programma numismatico della U.S. Mint. Oltre a Trump, sono in valutazione anche altri soggetti simbolici, come la Dichiarazione d’Indipendenza, la Liberty Bell e figure storiche come Frederick Douglass e Susan B. Anthony. Il 250° anniversario dell’America, noto come Semiquincentennial, sarà celebrato con eventi in tutti gli Stati e culminerà il 4 luglio 2026. Fonti ufficiali hanno confermato che ulteriori dettagli saranno resi noti entro la fine dell’anno, mentre il Congresso potrebbe intervenire con una risoluzione per approvare o bloccare l’iniziativa.
