La Global Sumud Flotilla, composta da circa 45 imbarcazioni, ha proseguito nelle ultime ore la propria navigazione nel Mediterraneo orientale, avvicinandosi fino a circa 130 miglia nautiche dalla costa di Gaza. A bordo di alcune imbarcazioni si trovano anche attivisti italiani, impegnati nell’iniziativa internazionale volta ad attirare l’attenzione sulla situazione nella Striscia.
Attraverso i propri canali social, l’organizzazione ha dichiarato di essere entrata in una zona considerata a rischio: “Mentre ci avviciniamo a Gaza, restiamo vigili mentre entriamo nell’area dove le precedenti flottiglie sono state intercettate e/o attaccate”, si legge in un messaggio pubblicato nelle scorse ore.
La Flotilla ha inoltre ribadito la propria determinazione a proseguire il viaggio nonostante le possibili minacce da parte di Israele: “Continuiamo a navigare senza lasciarci scoraggiare dalle minacce e dalle tattiche intimidatorie di Israele”, scrive il gruppo.
