“In nove mesi alla Casa Bianca ho risolto sette guerre, forse ieri la più grande…”. Con queste parole, pronunciate davanti ai vertici militari nella base dei Marines di Quantico, Donald Trump ha voluto sottolineare la portata delle iniziative diplomatiche statunitensi in Medio Oriente, proprio mentre il suo piano per la Palestina entra in una fase cruciale. Il presidente degli Stati Uniti ha parlato con tono deciso, lasciando intendere che la palla è ora nel campo di Hamas: “Dovranno accettare. Se non lo faranno, sarà molto dura per loro”. Secondo la Casa Bianca, la proposta americana potrebbe finalmente aprire una strada concreta verso tregua, pace e ricostruzione. Se il piano sarà accettato da entrambe le parti, si creeranno le condizioni per l’invio immediato di aiuti umanitari e per un futuro in cui il popolo palestinese possa “vivere in libertà, convivendo con Israele”. Un obiettivo ambizioso che, se realizzato, segnerebbe una svolta storica dopo mesi di violenze e sofferenze nella Striscia di Gaza.
