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Il paradiso esiste, ma è difficile da raggiungere
“Non mi sono posto l’obiettivo di dover dimenticare l’Italia”, ha confessato Luciano Spalletti, ex commissario tecnico della Nazionale, durante la presentazione della sua autobiografia “Il paradiso esiste, ma quanta fatica” al Festival della Letteratura sportiva ad Arezzo. “Si accetta il dolore che ti dà. Non è andata come volevo, però poi voglio riconoscermi quello che è stato l’impegno che ho messo. Ora bisogna lasciare un po’ di tempo e si accetta il dolore che fa.”
Spalletti, noto per la sua passione per l’Azzurro, non si è tirato indietro dalla discussione sulle scelte prese durante il suo mandato. “L’Italia va al Mondiale, deve andare al Mondiale, lo pensavo anche quando c’ero io e lo penserei anche se fossi lì, però poi si sono perse delle partite ed era difficile gestire o sopportare quelli che sono stati i risultati.”
La sua gestione della Nazionale è stata oggetto di critiche, ma Spalletti ha difeso le sue scelte. “Con me c’erano delle persone, basta andare da queste persone qui e chiedere se ho detto la verità o no, c’erano personaggi di rilievo della Federazione. Non è che uno va lì a fare l’allenatore e si fanno cose contrarie a quella che dovrebbe essere la logica, ho fatto una pre-convocazione, gli ho fatto una telefonata dove quasi gli ho chiesto scusa riconoscendogli la sua bravura e quelle che sono state le sue qualità.”
Infine, Spalletti ha parlato del campionato italiano, sostenendo che “L’Inter è una squadra da tenere d’occhio, ha grandissime qualità. Conosco bene Chivu, l’ho allenato: diventerà un grande allenatore. Inter e Napoli hanno qualche chance in più di Juventus e Milan, ma sarà il tempo a dire se ho ragione”.
Foto Pia/Italpress (LaDiscussione)
Il paradiso esiste, ma è difficile da raggiungere. La storia di Luciano Spalletti, ex commissario tecnico della Nazionale, è un esempio di come la passione e l’impegno non siano sempre sufficienti per raggiungere il successo. La sua autobiografia, “Il paradiso esiste, ma quanta fatica”, è un racconto intimo e onesto sulle sue esperienze come allenatore della Nazionale e sulle sue scelte.
La gestione della Nazionale è stata oggetto di critiche, ma Spalletti non si è tirato indietro dalla discussione. Ha difeso le sue scelte e ha parlato della sua esperienza come commissario tecnico.
Spalletti ha anche espresso il suo pensiero sul campionato italiano, sostenendo che l’Inter è una squadra da tenere d’occhio e che Chivu diventerà un grande allenatore.
La sua storia è un esempio di come la passione e l’impegno non siano sempre sufficienti per raggiungere il successo. La sua autobiografia è un racconto intimo e onesto sulle sue esperienze come allenatore della Nazionale e sulle sue scelte.
La sua gestione della Nazionale è stata oggetto di critiche, ma Spalletti non si è tirato indietro dalla discussione. Ha difeso le sue scelte e ha parlato della sua esperienza come commissario tecnico.
La sua storia è un esempio di come la passione e l’impegno non siano sempre sufficienti per raggiungere il successo. La sua autobiografia è un racconto intimo e onesto sulle sue esperienze come allenatore della Nazionale e sulle sue scelte.
La sua gestione della Nazionale è stata oggetto di critiche, ma Spalletti non si è tirato indietro dalla discussione. Ha difeso le sue scelte e ha parlato della sua esperienza come commissario tecnico.
La sua storia è un esempio di come la passione e l’impegno non siano sempre sufficienti per raggiungere il successo. La sua autobiografia è un racconto intimo e onesto sulle sue esperienze come allenatore della Nazionale e
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