La Commissione europea ha adottato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. La conferma è arrivata dalla Portavoce capo della Commissione, Paula Pinho, che ha precisato come i dettagli verranno illustrati in giornata dalla Presidente Ursula von der Leyen e dall’Alto rappresentante per la politica estera, Kaja Kallas. La decisione di Bruxelles giunge a poche ore di distanza da una nuova ondata di attacchi russi contro l’Ucraina. Nella notte, Mosca ha lanciato quasi 90 droni d’attacco contro diverse regioni del Paese, tra cui Donetsk, Kiev, Sumy, Kharkiv, Cernihiv e Dnipro. Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, le forze ucraine sono riuscite ad abbatterne la maggior parte, ma alcuni centri abitati e infrastrutture strategiche hanno subito danni. A Pavlohrad, nella regione di Dnipro, due persone sono rimaste ferite, mentre nella capitale le operazioni di recupero sono ancora in corso. Le autorità locali hanno segnalato danni significativi alle strutture del trasporto pubblico. “Ringrazio i nostri soldati per aver difeso i cieli”, ha scritto Zelensky sui social, denunciando ancora una volta che “i russi colpiscono i civili in un momento in cui il mondo intero – e soprattutto gli Stati Uniti – chiede la pace”.
Proposte diplomatiche
Il Presidente ucraino ha inoltre sottolineato come Kiev abbia accolto le proposte diplomatiche sostenute da Donald Trump per fermare le uccisioni, ma senza riscontri da parte di Mosca. “Dobbiamo rafforzare i programmi di difesa, il finanziamento delle armi Purl, la coproduzione e la finalizzazione delle garanzie di sicurezza”, ha dichiarato. Sul tavolo vi sono accordi su droni e forniture militari che l’Ucraina ha proposto a Washington. “Serve un’azione decisa affinché la Russia accetti finalmente la diplomazia”, ha concluso Zelensky.