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Cina-Messico, tensione sui dazi: Pechino avverte “pensateci due volte”

venerdì, 12 Settembre 2025
1 minuto di lettura

La Cina lancia un avvertimento diretto al governo messicano, invitandolo a “pensarci due volte” prima di procedere con l’aumento dei dazi sulle importazioni di auto e prodotti strategici provenienti da aziende cinesi. Il messaggio, diffuso dal Ministero del Commercio di Pechino, arriva dopo che il Messico ha annunciato l’intenzione di portare al 50% – il massimo consentito dall’Organizzazione Mondiale del Commercio – le tariffe doganali su veicoli, componenti e beni industriali made in China. Secondo il ministro dell’Economia messicano Marcelo Ebrard, la misura è una risposta al “dumping sistematico” attuato da Pechino, che esporterebbe veicoli e ricambi a prezzi inferiori al costo per conquistare quote di mercato. Il piano, inserito nel pacchetto economico 2026, coinvolge 19 settori e oltre 1.400 categorie merceologiche, tra cui elettronica, tessile, cosmetici e giocattoli. La reazione cinese è stata immediata e decisa. “Qualsiasi aumento unilaterale dei dazi sarà interpretato come un atto di compiacenza verso pressioni esterne e una violazione degli interessi legittimi della Cina”, ha dichiarato un portavoce del ministero, alludendo alle spinte provenienti dagli Stati Uniti, che da mesi sollecitano il Messico a chiudere le porte ai prodotti cinesi. Dietro le quinte, si delinea uno scenario geopolitico complesso. Washington teme che il Messico possa diventare un canale secondario per l’ingresso di merci cinesi nel mercato nordamericano, aggirando le barriere imposte da Trump. Pechino, dal canto suo, vede nel Messico un partner strategico e non intende tollerare misure che considera discriminatorie. Il rischio di una guerra commerciale è concreto. La Cina ha già minacciato contromisure, che potrebbero colpire le esportazioni messicane di alimentari, minerali e componenti industriali. In gioco non c’è solo il commercio, ma l’equilibrio diplomatico tra tre potenze che si contendono il futuro della produzione globale.

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