Una stretta sulla sicurezza dei trasporti per le gite scolastiche: è questa una delle novità contenute nel decreto scuola approvato ieri dal Consiglio dei ministri e illustrato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Tra le misure, spicca l’introduzione dell’obbligo di utilizzare autobus e pullman di ultima generazione dotati di sistemi avanzati, come la frenata assistita, in grado di ridurre significativamente il rischio di incidenti. L’obiettivo dichiarato è garantire viaggi più sicuri e confortevoli per studenti, docenti accompagnatori e personale viaggiante.
La notizia è stata accolta con favore da Riccardo Verona, presidente di An.bti – Confcommercio, che in una nota ha sottolineato come il provvedimento ricalchi pienamente le richieste storiche dell’associazione. “Il nostro auspicio – ha ricordato – è sempre stato quello di avere mezzi moderni e sicuri, e la nostra campagna ufficiale lanciata alla Convention Nazionale di Forte dei Marmi lo scorso giugno andava proprio in questa direzione”.
I numeri
Secondo i dati forniti dall’associazione, circa il 90% delle gite scolastiche viene effettuato tramite i mezzi della categoria. Per questo, la convergenza tra istituzioni e operatori del settore rappresenta un passo decisivo: “Siamo entusiasti di riscontrare questa unità di intenti con il Governo – ha dichiarato Verona –. Ci auguriamo che l’impegno si traduca in un sostegno concreto alle aziende, con incentivi mirati all’acquisto di autobus sempre più performanti e a basse emissioni”. Il progetto non si limita all’immediato. Nelle prossime settimane l’iniziativa sarà portata avanti con il supporto di Confcommercio – Imprese per l’Italia e Conftrasporto, con l’obiettivo di favorire la nascita di un parco mezzi nazionale rinnovato, omogeneo e sostenibile.
Verona ha infine ribadito l’importanza dell’intervento pubblico per sostenere gli ingenti investimenti richiesti dal settore: “L’impegno del Governo e delle Istituzioni al fianco dei bus turistici è essenziale per arrivare a un sistema di trasporto scolastico sicuro, trasparente ed efficiente”.