0

Trump: “Putin si comporti bene, altrimenti sarà dura. Zelensky mostri flessibilità”

martedì, 19 Agosto 2025
1 minuto di lettura

“Spero che il Presidente Putin si comporti bene. Se non lo farà, la situazione diventerà molto dura”. Con queste parole, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato, in un’intervista a Fox, gli sviluppi della guerra in Ucraina e i prossimi passi della diplomazia internazionale. Trump ha ribadito che la responsabilità di trovare un compromesso non riguarda soltanto Mosca: il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato, deve “dimostrare una certa flessibilità” e “fare quello che deve fare” per arrivare alla fine del conflitto. Il capo della Casa Bianca ha escluso categoricamente l’ipotesi di un coinvolgimento diretto delle truppe statunitensi sul terreno. “Avete la mia parola”, ha dichiarato Trump, smentendo così le ipotesi di un’escalation militare con il dispiegamento di forze Usa a fianco di Kiev.
Il Tycoon ha confermato poi di essere disponibile a un incontro trilaterale con Putin e Zelensky, ma solo dopo un primo faccia a faccia diretto tra i due leader. “Ho sentito Putin, stiamo cercando di organizzare un incontro con Zelensky. Vedremo come andranno le cose, e se tutto andrà bene allora parteciperò a una riunione trilaterale”, ha spiegato Trump.

Gli armamenti e i rapporti con la Nato

Trump ha anche affrontato il tema del sostegno militare a Kiev, sottolineando come la gestione dei fondi sia cambiata rispetto alla precedente amministrazione. “Gli armamenti che diamo all’Ucraina adesso sono pagati dalla Nato, a differenza di quanto accadeva con l’amministrazione Biden. Noi vendiamo equipaggiamento militare alla Nato e la Nato paga subito. Non come con Biden”, ha dichiarato. Interpellato sugli incontri con i leader di alcuni Paesi dell’Unione europea e con i rappresentanti delle istituzioni comunitarie, Trump ha mostrato apprezzamento: “Sono dei leader molto bravi”. Ha però rimarcato la diversa percezione del conflitto tra Europa e Stati Uniti: “I leader europei sono molto più preoccupati perché non hanno l’oceano a separarli dal teatro di guerra in Ucraina”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Gianni Lettieri (Atitech) commenta l’esito delle elezioni presidenziali americane

Come ancor prima del risultato elettorale numerosi commentatori si sono…

Il Programma “Bambini” per la ricostruzione dei luoghi culturali in Ucraina

Il Programma “Bambini” è una campagna nazionale di sensibilizzazione e…