0

Cibi ultra-processati, rischio dipendenza come droghe e alcol

mercoledì, 13 Agosto 2025
1 minuto di lettura



ROMA (ITALPRESS) – I cibi ultra-processati possono creare dipendenza, al pari di droghe come alcol e cocaina.
A dirlo è un nuovo studio pubblicato su Nature Medicine da un team dell’Università del Michigan. Gli scienziati hanno analizzato quasi 300 ricerche condotte in 36 Paesi e il messaggio è chiaro: i prodotti industriali ad alta trasformazione – come snack confezionati, dolci, patatine e cibi pronti – possono innescare nel cervello gli stessi meccanismi neurologici delle dipendenze da sostanze. Secondo gli studi di neuroimaging, chi consuma questi alimenti in modo compulsivo presenta alterazioni nei circuiti cerebrali simili a quelle osservate nelle tossicodipendenze. Tra i segnali chiave ci sono il desiderio incontrollabile, la perdita di controllo e l’incapacità di smettere nonostante le conseguenze negative. Secondo gli esperti, tutto nasce da una miscela ben precisa: zucchero, sale e grassi, presenti in alte dosi e combinati tra loro per massimizzare il piacere e fidelizzare il consumatore. “Il problema – commentano gli autori – sono gli alimenti studiati appositamente per colpire il cervello in modo rapido, intenso e ripetuto.” Questa forma di dipendenza alimentare, però, non è ancora ufficialmente riconosciuta come una condizione clinica. Una lacuna – denunciano i ricercatori – che richiede l’attenzione delle istituzioni sanitarie, dei governi e dell’opinione pubblica. Ad oggi si stima che oltre il 16% della popolazione mondiale possa vivere in uno stato di “food addiction”, una condizione spesso sottovalutata, ma che può compromettere la salute e il benessere. Un altro punto critico riguarda i bambini: sono i bersagli principali del marketing degli alimenti ultra-processati. Ma come gestire il problema? Secondo gli esperti, la soluzione non è il divieto assoluto, che può generare effetti opposti, ma un consumo molto occasionale e consapevole. Preferire la preparazione domestica di cibi dolci e salati, usando ingredienti semplici e naturali, è un primo passo. E in certi casi, è fondamentale farsi seguire da professionisti della nutrizione e della salute mentale.
mgg/gtr/col

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Landini: “Sui licenziamenti no a proroga selettiva”

“Le imprese sfruttino la cassa ordinaria sulla quale, grazie ai…

Fukuoka, Budapest e Venezia le mete più romantiche per San Valentino

ROMA (ITALPRESS) – Da Venezia a Fukuoka, in Giappone. Queste…