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Kiev sotto attacco, Mykolaiv in fiamme. Russia, intercettati droni su Leningrado

Zelensky: "risponderemo colpendo Mosca". Attacco droni a Sochi, Russia: incendio a deposito carburante
lunedì, 4 Agosto 2025
2 minuti di lettura

Ieri l’Ucraina è stata nuovamente colpita da un’ondata di attacchi aerei da parte della Russia. A Kiev, dove è scattato l’allarme in piena notte, si sono registrate numerose esplosioni. Le autorità hanno invitato la popolazione a rifugiarsi nei bunker.

Mykolaiv e Kharkiv sono state bersagliate da missili e droni, causando feriti e gravi danni a edifici residenziali. A Chuhuiv, tre donne sono state ricoverate per shock da trauma. Nella città di Balakliya, un civile è morto dopo che un drone russo ha colpito un’abitazione.

Secondo l’Aeronautica ucraina, nella notte sono stati lanciati 83 attacchi aerei, con droni Shahed e diversi missili, tra cui un Iskander-M e un Kh-22. Sessanta droni sono stati abbattuti, ma diversi ordigni hanno raggiunto gli obiettivi. Nel suo discorso serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che le operazioni a lungo raggio sul territorio russo “continueranno”.

Ha elogiato il lavoro dell’intelligence e delle forze speciali per i raid in profondità, che secondo lui “hanno un impatto tangibile” sulla Russia. Kiev intende continuare a colpire depositi strategici, impianti industriali e infrastrutture militari russe. Lo stesso Zelensky ha anche annunciato che si sta lavorando a un nuovo incontro negoziale con la Russia a Istanbul, con al centro della discussione lo scambio di prigionieri di guerra.

Un attacco con droni ucraini ha causato un vasto incendio in un deposito di carburante a Sochi, vicino all’aeroporto Adler. Le esplosioni — oltre venti, secondo i media russi — hanno colpito un impianto della compagnia petrolifera Rosneft, causando il blocco temporaneo del traffico aereo. Le autorità russe hanno confermato l’attacco, attribuendo le fiamme alla caduta di detriti di un drone. Un altro episodio analogo si è verificato a Voronezh, dove le difese russe hanno abbattuto 15 droni. Una donna è rimasta ferita dalla caduta dei frammenti.

Attacchi vicino alla centrale di Zaporizhzhia

Preoccupazione crescente nella regione di Zaporizhzhia, dove le forze russe — che occupano l’area dal 2022 — hanno denunciato un attacco ucraino che avrebbe provocato un incendio nella zona industriale della centrale nucleare. L’allarme per le radiazioni è rientrato, ma un uomo è stato trovato morto nei pressi dell’impianto.

Mosca accusa Kiev anche di un secondo attacco, avvenuto durante le operazioni di spegnimento.L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha più volte lanciato l’allarme sui rischi legati a questa escalation in prossimità di un impianto così sensibile.

Nove morti in 24 ore: bilancio degli attacchi russi

Il bilancio provvisorio dei bombardamenti russi di ieri è pesantissimo: almeno nove morti e decine di feriti in tutto il Paese. Cinque vittime si contano nel Donetsk, due nella regione di Kherson e una a Kharkiv. A Sumy, un ragazzino di 12 anni è rimasto ucciso in uno degli oltre cento attacchi segnalati nella giornata. A essere colpite non sono solo le abitazioni, ma anche infrastrutture strategiche come ponti e gasdotti.

Zelensky licenzia due funzionari per corruzione sugli appalti droni

Il presidente ucraino ha annunciato ieri la rimozione di due alti funzionari coinvolti in un sistema di corruzione legato agli appalti per droni e attrezzature belliche. I due avrebbero assegnato contratti gonfiati in cambio di tangenti del 30%. Secondo la stampa ucraina, è coinvolto anche un deputato del partito presidenziale. Zelensky ha ribadito la volontà di “ripulire l’apparato statale”, anche in un momento così critico.

Sottomarino cinese a Vladivostok: esercitazione congiunta con Mosca

In un evento senza precedenti, un sottomarino della Marina cinese — il Great Wall 210 — ha fatto scalo nel porto russo di Vladivostok per partecipare a un’esercitazione congiunta nel Mar del Giappone.

L’operazione, denominata “Maritime Interaction 2025”, coinvolge navi da guerra, unità di soccorso sottomarino e sottomarini di entrambe le flotte, e si concluderà il 5 agosto. È il segnale di una crescente cooperazione militare tra Pechino e Mosca, in un contesto internazionale sempre più polarizzato.

Savostyanov: “Trump e Putin usano la stessa strategia della paura”

Evgenij Savostyanov, ex capo del Kgb di Mosca, ha dichiarato in un’intervista che tanto Putin quanto Donald Trump condividono una strategia comune: spingere l’opinione pubblica occidentale verso il panico per ottenere concessioni. “Putin ha finto più volte di essere pronto all’Apocalisse — ha detto — ma non è mai stato vero”. Secondo Savostyanov, le provocazioni di personaggi come Medvedev vanno ignorate: “Non contano nulla, ma servono a intimidire l’Occidente”.

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