Una tranquilla località rurale del Leicestershire, in Inghilterra, è stata scossa da un episodio inquietante: un uomo britannico di 76 anni è stato arrestato con l’accusa di aver distribuito caramelle imbevute di sedativi a bambini ospiti di un campo estivo nel villaggio di Stathern. L’allarme è scattato domenica, quando diversi bambini hanno manifestato malesseri improvvisi. Nonostante la segnalazione tempestiva, la polizia è intervenuta solo il giorno successivo, sollevando polemiche e portando all’apertura di un’indagine interna sulla gestione dell’emergenza. Otto bambini sono stati trasportati in ospedale per accertamenti: fortunatamente, tutti sono stati dimessi senza conseguenze gravi. L’uomo, arrestato in un pub locale, è accusato di somministrazione di sostanze nocive con intento doloso. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbe offerto dolci ai bambini, apparentemente innocui, ma contenenti sedativi. Le motivazioni del gesto restano oscure, e le autorità mantengono il massimo riserbo sull’identità del sospettato. La comunità è sotto shock. Testimoni parlano di scene “surreali”, con ambulanze e pattuglie che circondavano il campo e genitori in preda all’ansia. “Abbiamo visto una bambina con il suo giocattolo, sembrava spaesata”, ha raccontato una residente. La polizia del Leicestershire ha ammesso il ritardo nell’intervento e si è autodenunciata all’Independent Office for Police Conduct (IOPC), che ha avviato un’indagine per verificare eventuali negligenze. Il vice capo della polizia, James Avery, ha dichiarato che il benessere dei bambini è “di massima importanza”, ma ha evitato di fornire dettagli sulla sostanza utilizzata. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nei campi estivi e sulla capacità delle autorità di rispondere prontamente a situazioni critiche. Mentre le indagini proseguono, la comunità di Stathern cerca di ritrovare la serenità, ma l’ombra di quanto accaduto resta lunga.
