Un sagrato colmo di emozione, un pubblico partecipe fino all’ultimo applauso, e una serata che ha
saputo unire letteratura, memoria, arte e impegno civile. Sabato 12 luglio, nella suggestiva cornice
della Chiesa del Soccorso a Forio d’Ischia, si è tenuta la 21ª edizione di “Approdi d’Autore”, ideata
e promossa dall’editore Pietro Graus, con il patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Campania e del Comune di Forio d’Ischia.
Un evento che, ancora una volta, ha saputo confermarsi tra i più significativi dell’estate culturale
italiana. A guidare la serata il giornalista e scrittore Ciro Cacciola, affiancato da uno staff affiatato e
dinamico, ha condotto con passione una cerimonia che ha saputo dare voce alle storie, ai sentimenti e
alle idee dei protagonisti.
Tra i momenti più intensi e indimenticabili, la performance della Compagnia della Danza Ischia
dedicata ad Andrea Spezzacatena, adolescente vittima di bullismo e cyberbullismo. Una coreografia
commovente, vibrante e carica di grazia che ha raccontato con il linguaggio del corpo la vera storia di
Andrea, raccontata nel libro di Teresa Manes Andrea, oltre il pantalone rosa (Graus Edizioni). Il
silenzio del pubblico durante la performance e le lacrime che l’hanno seguita hanno parlato più di ogni
parola. L’arte ha toccato corde profonde, trasformando il dolore in bellezza condivisa. Il
riconoscimento a Margherita Ferri, regista del film Il ragazzo dai pantaloni rosa, tratto
dall’omonimo libro, è stato uno dei momenti più sentiti e autentici della serata. Il libro, pubblicato da
Graus Edizioni, è firmato da Ciro Cacciola e Maria Francesca Rubino, che con profonda
sensibilità hanno raccontato la storia vera di Andrea, trasformando una tragedia in testimonianza e
memoria collettiva.
Numerosi i premi speciali assegnati, tra cui a figure istituzionali come Stanislao Verde, Sindaco di
Forio, il cui premio è stato ritirato per l’occasione dall’Assessore Michele Calise; Consuelo Del
Balzo, consigliere A.N.A.C.; Civita Di Russo, Vice Capo di Gabinetto Vicario della Regione Lazio;
Davide Nicolini, dirigente dell’ESA; e Barbara Castagliuolo, direttrice della Compagnia della Danza.
Grande spazio è stato naturalmente dedicato agli autori e alle loro opere. A ricevere i riconoscimenti
della giuria sono stati: Wilma Avanzato con Il giorno delle sirene, Tommasina Crugliano con
L’ingenuità che uccide, Flavio de Luca con La flotta, Giulia Galli con Partita vinta, Emanuela
Geracà con Vivi la vita che meriti, Simona Laurenza, la più giovane autrice in concorso, con Panta
Rei, Virginia Marino con Lo sguardo della verità (Premio Miglior Comunicazione), Brigida
Morsellino con Sale e sudore, Antonio Pacifico con Io sono Tonino, Emilia Tartaglia Polcini con
L’istinto di Lara, Valerio D’Ambra e Mikela Monti con Torri, fortezze e dimore, Roberto
Mondola, per la traduzione e lo studio critico del volume Dell’inferno di José Abad, e Focus
Consulting per Persone, Amore, Libertà, vincitore nella categoria “Miglior Evento”.
A ricevere il Premio Itinera Maris, istituito quest’anno per celebrare la cultura del mare e delle sue
genti, sono stati Attilio D’Arielli e Giuseppe Tecce per il loro libro L’Inaffondabile, che ha saputo
fondere racconto, memoria e dimensione simbolica in un’opera intensa e originale.
Nel corso della serata, sono stati celebrati anche nove autori con la consegna delle “Pergamene
Approdi”, tra cui: Nicola Campanelli (L’amore che avrebbe dovuto essere), Fortuna Cestari (Una
vita sospesa), Lucia Coppola e Brunella Balzano (Ginny e il suo mondo), Teresa Del Prete (Due
minuti di rumore), Anna Di Mauro (Da Eglantyne Jebb al processo al bullo), Roberta Gabola (Dove
fioriscono i limoni), Ignazio Pecora (Napoli 1528. L’assedio), Sabino Peluso (Illegittimo), e
Carmine Rossi (Capelli rossi).
Frank Iovine, scrittore e chef italo-americano, autore del libro Ricette e Ricordi di Nonno, ha ricevuto
il Premio Forchetta d’Oro; un riconoscimento per le sue doti da chef internazionale.
Tra gli ospiti presenti, anche volti noti del panorama giornalistico e culturale, come la giornalista
Vittoriana Abate (Rai), la presidente dell’Associazione Edela Roberta Beolchi, e la giornalista
Paola Piccilli. Erano inoltre presenti Carmen Carfora e Salvatore Iaderosa, proprietari del celebre
Sun’s Royal Park, l’imprenditrice campana Paola Maione, Marta Graziuso della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e Simona Decina di Porta a Porta.
Il gran finale ha visto anche un doppio momento a sorpresa: il primo, proprio per Ciro Cacciola e
Maria Francesca Rubino, che hanno ricevuto il Premio per il loro straordinario impegno nel
raccontare una storia così dolorosa e necessaria; il secondo rivolto allo staff di Graus Edizioni: Alessia
Cherillo, Giovanna Prata, Giusi Borrelli, Alice Balistreri, Ludovica Maja, Teresa Sarpa, Giulia
Varvella e Consiglia Tranchino, premiate per la professionalità, la dedizione e l’umanità dimostrata.
Sono state omaggiate da Nunzio Puccio, presidente di Be1.
“Approdi d’Autore” si conferma anche quest’anno un’esperienza viva, umana e culturale. Un faro
acceso sulle storie autentiche, che ci ricordano quanto sia necessario, oggi più che mai, credere nella
forza delle parole, nella verità dei sentimenti e nella memoria condivisa.