L’Assessore al Welfare della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, annuncia significative novità sul fronte del sostegno sociale, in particolare l’impegno del Governo nell’assicurare continuità nel sostegno per i beneficiari delle politiche di inclusione.
Dopo il CDM di ieri, il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, ha reso noto che per i beneficiari che hanno ricevuto l’ultimo pagamento a fine giugno e sono idonei al rinnovo, è previsto un contributo straordinario fino a un massimo di 500 euro per far fronte al mese di stop. Questa misura, che sarà inserita tramite emendamento nel Decreto fiscale, è sostenuta da un finanziamento complessivo di 234 milioni di euro e punta a essere approvata prima della pausa estiva dei lavori parlamentari.
Con l’occasione si ricorda che a partire da oggi, i nuclei che hanno percepito la XVIII mensilità (in Abruzzo sono quasi 10mila) possono presentare la domanda di rinnovo all’INPS.
Sempre ieri è stata annunciata un’ulteriore novità riguardante il bonus mamme, che sarà esteso anche alle libere professioniste iscritte alle casse previdenziali. Quindi, in accordo con la versione finale del Decreto Legge Omnibus, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.149 del 30 giugno, l’attuazione dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2025 è rinviata al 2026.
Questo esonero sarà però sostituito da un bonus esente da prelievo contributivo e fiscale, destinato alle madri con due figli fino al decimo anno di età o a quelle con almeno tre figli, il cui lavoro non sia a tempo indeterminato, fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più giovane. Le madri interessate dovranno avere un reddito annuo non superiore a 40.000 euro.
Il bonus, pur essendo mensile, sarà liquidato dall’INPS a dicembre, per un massimo complessivo di 480 euro.
Per le madri con reddito da lavoro dipendente a tempo indeterminato, con almeno tre figli fino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più giovane, continuerà a vigere l’esonero contributivo, a carico della lavoratrice, fino a un massimo annuale di 3.000 euro, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Santangelo ribadisce l’importanza di queste misure come parte del continuo impegno del centrodestra nel supporto alle famiglie, sottolineando che tali azioni sono fondamentali per affrontare le attuali sfide socio-economiche.