“Ora dobbiamo vigilare affinché i principi di base della PAC siano mantenuti”. Tirano un sospiro di sollievo le associazioni di categoria dell’agricoltura dopo aver fatto quadrato con i parlamentari Europei in difesa dei fondi previsti dalle misure di Politica agricola comune. “Agrinsieme esprime soddisfazione per l’importante risultato ottenuto al Parlamento europeo”, scrive l’Associazione che raccoglie numerose sigle di categoria, “grazie anche all’azione degli eurodeputati italiani che hanno sventato una manovra che avrebbe fatto tardare le misure transitorie della PAC con il rischio di livellare i pagamenti diretti Ue a danno degli agricoltori italiani e non solo. Con il voto contrario dell’Assemblea si è infatti riusciti a contrastare l’iniziativa promossa e sostenuta da circa 150 deputati, che volevano rinviare a giugno il voto sul regolamento transitorio della politica agricola comune, introducendo modifiche che avrebbero potuto mettere a repentaglio l’assetto dell’agricoltura italiana”. In ballo ci sono i prossimi fondi destinati all’agricoltura, incentivi che oggi di fronte alla emergenza sono destinati ad essere vitali per ke imprese e la produzione agricola.
“Sarà quindi il testo approvato all’unanimità dalla ComAgri”, spiega il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, “a costituire la base negoziale per il trilogo che sarà avviato nei prossimi giorni. L’auspicio è che possa rapidamente essere oggetto di un accordo tra Parlamento, Consiglio e Commissione europea per garantire certezza giuridica agli agricoltori e alle cooperative europei e consentire un passaggio graduale alla futura politica agricola, destinata a entrare in vigore a gennaio 2023”. Ora per le associazioni di categoria si aprirà il confronto sulle iniziative da mettere in campo, nel contempo saranno più “vigili” rispetto a manovre che potrebbero ripetersi a danno delle politiche agricole.
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto’”, conclude Agrinsieme, “ma questo grave episodio dimostra che dobbiamo vigilare affinché i principi di base della PAC siano mantenuti, anche alla luce delle prossime comunicazioni del pacchetto Green Deal che saranno presentate la settimana prossima dalla Commissione europea”.