Un omaggio alla democrazia parlamentare e un riconoscimento profondo al valore della comunità italiana all’estero. È questo il senso dell’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella pronunciato nel corso della visita ufficiale alla Camera dei Deputati del Lussemburgo. Una tappa densa di significato che ha segnato uno dei momenti più simbolici del viaggio istituzionale nel cuore d’Europa. “Ogni volta che entro in un Parlamento provo un sentimento di onore”, ha detto il Capo dello Stato, “perché i Parlamenti sono il centro della democrazia, emblema della libertà dei nostri popoli”. Le sue parole, rivolte ai rappresentanti istituzionali lussemburghesi, hanno assunto un tono tanto solenne quanto concreto, evidenziando il ruolo crescente della “diplomazia parlamentare” come strumento di cooperazione e stabilità tra Paesi.
Nel suo discorso Mattarella ha sottolineato i profondi legami storici che uniscono Italia e Lussemburgo, a partire dalle generazioni di emigrati italiani giunti nel Paese per lavorare nelle miniere e nelle acciaierie. “La loro presenza ha contribuito allo sviluppo del Lussemburgo, ne ha arricchito la vita civile e sociale”. Oggi, ha proseguito il Presidente, quei flussi migratori si sono trasformati: “Oggi arrivano giovani attratti dall’innovazione tecnologica e scientifica che il Lussemburgo incarna. Questo racconta la traiettoria compiuta dal nostro cammino comune”.
Una presenza radicata
Nel corso della visita, Mattarella ha incontrato anche il Primo Ministro del Granducato, Luc Frieden, e una rappresentanza della collettività italiana, oltre al personale dell’ambasciata. Ai presenti ha rivolto parole di riconoscenza per “l’immagine positiva dell’Italia” che contribuiscono a rappresentare: “La qualità eccellente delle relazioni tra i nostri Paesi si deve in larga parte a ciò che voi fate quotidianamente, alla vostra professionalità, al modo in cui interpretate i valori condivisi tra Italia e Lussemburgo”. Una testimonianza che va oltre la semplice diplomazia, per investire il senso più profondo dell’appartenenza: “L’Italia è presente qui non solo attraverso l’ambasciata, ma nella vita quotidiana del Lussemburgo, nei suoi organismi europei, nei suoi quartieri, nei suoi centri di ricerca. Questo legame è vivo e concreto”.
Il Capo dello Stato ha voluto poi rilanciare il valore strategico della cooperazione tra i due Paesi in seno all’Unione europea. “La nostra amicizia si fonda su valori autentici e su una visione condivisa delle prospettive comuni dell’Europa. Lussemburgo, con la sua funzione di capitale dell’Unione, è un punto di riferimento essenziale nella vita europea. Italia e Lussemburgo collaborano in modo operativo e profondo”.
Sguardo al futuro
Uno spazio particolare è stato dedicato alla crescita della collaborazione nei settori dell’innovazione e delle tecnologie avanzate, “versanti che rendono ancora più prezioso il nostro rapporto e che pongono le basi per un futuro condiviso in nome della ricerca, della sostenibilità e dello sviluppo intelligente. Le nostre prospettive sono di crescente collaborazione», ha concluso Mattarella.
