VENEZIA (ITALPRESS) – “Papa Francesco diceva che la Chiesa è come un ospedale da campo, non chiude mai le porte a nessuno. Il ragionamento è come un ospedale da campo, non chiude le porte a nessuno, né per censo, né per scelte religiose, credo religioso, per scelte sentimentali o per colore della pelle. Da noi le porte sono aperte, non serve nemmeno avere i documenti, si curano tutti”. così il presidente del Veneto Luca Zaia sull’arrivo di quattro minori palestinesi negli ospedali di Padova e Verona. “Non sono i primi questi bimbi di Gaza, non saranno neanche gli ultimi, ci siamo occupati di bimbi d’Ucraina, dei bimbi africani e i nostri medici sono assolutamente orgogliosi di fare questa attività”.
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