Una giornata di ordinaria routine scolastica si è trasformata in tragedia nel cuore di Graz, in Austria, dove una sparatoria all’interno di un istituto ha provocato almeno dieci morti e un numero imprecisato di feriti gravi, indicati dalle autorità come “a due cifre”. A sparare sarebbe stato un ex studente di 22 anni, che – secondo quanto riportato dal quotidiano austriaco Krone Zeitung – si sentiva vittima di bullismo durante gli anni trascorsi nella stessa scuola. Il giovane, armato, ha fatto irruzione nell’edificio in tarda mattinata, seminando il panico tra studenti e personale scolastico. La sparatoria è durata alcuni minuti. Le forze speciali, allertate immediatamente, hanno transennato la zona e avviato le operazioni di messa in sicurezza dell’area, che è rimasta isolata per circa due ore.
Il presunto attentatore è stato poi trovato senza vita all’interno di uno dei bagni dell’istituto. Ancora da chiarire se si sia tolto la vita o sia stato colpito dalle forze dell’ordine.
Un Paese in lutto
La strage scuote profondamente l’Austria. Le indagini sono ancora in corso e si attendono aggiornamenti ufficiali sull’identità delle vittime e sulle dinamiche esatte dell’attacco. Le autorità locali parlano di una “tragedia senza precedenti” nella storia recente della città. Intanto si moltiplicano le reazioni di cordoglio e vicinanza. Numerosi leader europei hanno espresso solidarietà al popolo austriaco. Anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha fatto pervenire un messaggio al Presidente Federale austriaco Alexander Van der Bellen: “Seguo con partecipazione le drammatiche notizie relative alla sparatoria in una scuola di Graz. In questo momento di profonda tristezza, facendomi interprete dei sentimenti della Repubblica Italiana, desidero esprimere le più sentite condoglianze e la più sincera vicinanza alle famiglie delle vittime. Il pensiero degli italiani, e mio personale, va anche ai giovani feriti, cui auguro un pronto e pieno ristabilimento”.
Parole toccanti anche da parte del Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana:
“Con profonda tristezza, esprimo la mia vicinanza al popolo austriaco per l’attacco alla scuola di Graz. Una preghiera per le vittime. Rivolgo le mie più sentite condoglianze ai loro cari”.