giovedì, 8 Maggio, 2025
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Agritech, il 60% degli investimenti è destinato al Vertical Farming



ROMA (ITALPRESS) – Nonostante il 2024 abbia registrato un calo dell’8% dell’agricoltura 4.0, con una diminuzione degli investimenti su macchinari e attrezzature agricole, i numeri dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise dell’Università di Brescia, mostrano che il fatturato Agritech ha raggiunto una dimensione di 2,3 miliardi di euro.
In questo settore sta rapidamente guadagnano attenzione il vertical farming, una pratica innovativa nell’agricoltura urbana che promette sostenibilità ed efficienza.
Questo metodo consiste nel coltivare in strati verticali e permette di produrre per 365 giorni l’anno colture fresche senza l’uso di pesticidi e certificati nickel-free, utilizzando fino al 95% di acqua e al 98% di suolo in meno rispetto ai metodi tradizionali.
Questa tecnica riduce anche la necessità di trasporto di lunga distanza delle colture, migliorando la freschezza dei prodotti e riducendo le emissioni di carbonio associate al trasporto alimentare. Un approccio che potrebbe essere più resistente agli effetti dei cambiamenti climatici e delle calamità naturali, offrendo una sicurezza alimentare migliorata nelle comunità urbane.
Al momento, il settore è principalmente focalizzato su ortaggi a foglia piuttosto che ortaggi a frutto, come il pomodoro.
Considerando i numeri a livello globale, il vertical farming riporta un’attesa di crescita rapida, stimando di passare dai 7,05 miliardi di dollari (pari a 6,5 miliardi di euro) del 2024 ai 9,8 miliardi di dollari nel 2025, con un incremento di quasi il 40%. In Italia, si stima un +19-20% dal 2024 al 2030.
Nel 2023, il valore di mercato stimato è stato di 25 milioni di euro e, in termini di nuovi investimenti privati nel 2024, circa il 60% dei 238 milioni di euro complessivi destinati al settore agri-tech è confluito nel vertical farming.
Tuttavia, ci sono sfide da affrontare, come i costi iniziali elevati per l’infrastruttura, l’energia necessaria per sostenere l’ambiente controllato e la manodopera specializzata per continuare ad innovarsi a livello tecnologico.
mgg/gtr/col

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