Sarà mercoledì 7 maggio il giorno d’inizio del Conclave che dovrà eleggere il nuovo Pontefice. La data è stata ufficialmente stabilita questa mattina durante la quinta Congregazione generale dei cardinali, come riportato da Vatican News. Circa 180 porporati si sono riuniti in Aula Paolo VI per procedere alla definizione dell’appuntamento che catalizzerà l’attenzione del mondo intero. La macchina organizzativa vaticana entra così nella sua fase più solenne: nei prossimi giorni si susseguiranno le ultime Congregazioni, dedicate a temi spirituali e pratici, in preparazione alla chiusura della Cappella Sistina e all’avvio delle votazioni, rigorosamente a porte chiuse.
Non è passata inosservata la questione relativa al cardinale Giovanni Angelo Becciu. Interpellato dai giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha precisato: “Non c’è una deliberazione» sulla partecipazione del porporato al Conclave.
Bruni ha confermato che la vicenda è stata effettivamente oggetto di discussione nell’ambito della Congregazione odierna, ma senza che venisse assunta alcuna decisione formale.
Il caso
Il Cardinale Becciu, di origine sarda, era stato coinvolto nello scandalo finanziario legato all’acquisto, rivelatosi non veritiero, di un immobile di lusso in Sloane Avenue, nel cuore di Londra. Una vicenda che aveva scosso profondamente gli ambienti vaticani. Nel settembre 2020, Papa Francesco lo aveva sospeso dalle prerogative legate al cardinalato – rimuovendogli i “diritti” ma non i “doveri” – lasciandogli, dunque, la possibilità di partecipare a un Conclave come elettore, in quanto ancora cardinale a pieno titolo.