mercoledì, 12 Marzo, 2025
Cultura

Pordenone è la Capitale Italiana della Cultura 2027

Pordenone ha conquistato il prestigioso titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. L’annuncio ufficiale è stato dato oggi dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, durante una cerimonia svoltasi nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza della giuria di selezione e dei rappresentanti delle città finaliste. La vittoria è stata assegnata grazie al progetto ‘Pordenone 2027. Città che sorprende’, che ha convinto la giuria con la sua visione innovativa e inclusiva della cultura. Il dossier vincitore ha ricevuto un giudizio unanime per la capacità di valorizzare il patrimonio culturale con un approccio strategico che fonde tradizione e modernità, favorendo un forte coinvolgimento della comunità locale.

Un modello culturale innovativo

La giuria ha elogiato il progetto di Pordenone sottolineandone alcuni aspetti chiave: la capacità di intrecciare patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della cittadinanza; l’attenzione al legame tra memoria, territorio e creatività; l’idea di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile, con un programma che si estenderà per tutto il 2027; l’integrazione tra istituzioni culturali, università, musei e associazioni, per creare una rete collaborativa e solida; il coinvolgimento dei giovani, non solo come fruitori, ma come protagonisti del processo creativo.
Secondo la giuria, il dossier ‘Pordenone 2027’ rappresenta un modello di progettazione culturale innovativo, capace di generare un impatto positivo sul tessuto sociale ed economico della città e dell’intero territorio friulano.

Il commento del Ministro della Cultura

Il Ministro Alessandro Giuli ha sottolineato l’alto livello delle candidature per il 2027, evidenziando il valore del progetto vincitore: “Pordenone ha conquistato il titolo con un progetto che ha saputo unire operosità e cultura, tradizione e innovazione. La città si è distinta per una progettualità densa e originale, dimostrando di poter diventare un punto di riferimento per la cultura italiana ed europea. Oggi tutta l’Italia si stringe attorno alla nuova Capitale della Cultura 2027”. Giuli ha inoltre ribadito che il Ministero sosterrà ogni città partecipante nel proprio percorso individuale e collettivo, coinvolgendo amministrazioni comunali, giovani e portatori di interesse locali per garantire un’eredità culturale duratura.

Il programma culturale

Il dossier vincitore punta a trasformare Pordenone in un centro culturale capace di sorprendere e innovare. Il concept della candidatura si basa sulla volontà di svelare il lato meno conosciuto della città, come sintetizzato nel progetto: “Dietro lo sguardo operoso di città industriale, Pordenone sorprende. Sotto la superficie nasconde uno spirito ribelle fatto di arte, musica e libri, con cui si candida a diventare capitale della cultura, a rivelarsi ed esplorare una nuova idea di città, più bella, sostenibile e inclusiva”. Per la realizzazione degli eventi e delle attività previste, Pordenone riceverà un contributo statale di un milione di euro. L’investimento sarà destinato alla creazione di percorsi culturali diffusi, eventi artistici, spettacoli dal vivo, rassegne cinematografiche e iniziative di rigenerazione urbana.

Un’iniziativa che valorizza le città italiane

Dal 2014, la nomina della Capitale italiana della Cultura rappresenta un’opportunità per molte città di mettere in luce il proprio patrimonio culturale, promuovendo lo sviluppo economico e sociale attraverso la cultura. Attualmente, la Capitale della Cultura in carica è Agrigento (2025), mentre per il 2026 è stata già designata L’Aquila. Oltre al titolo ufficiale, il Ministero della Cultura ha lanciato l’iniziativa Cantiere Città, che nel 2027 arriverà alla sua quarta edizione.

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