mercoledì, 12 Marzo, 2025
Cultura

La Sapienza ancora leader mondiale negli studi classici: prima per il quinto anno consecutivo

Per il quinto anno consecutivo l’Università La Sapienza di Roma si conferma la migliore al mondo nel settore degli studi classici. Lo certifica l’edizione 2025 del QS World University Rankings by Subject, che assegna all’ateneo un punteggio di 99.1 nella categoria Classics and Ancient History. Oltre a questo prestigioso riconoscimento, La Sapienza primeggia anche in ambito nazionale in due delle cinque macroaree tematiche analizzate: Arts & Humanities, in cui si colloca al 40° posto a livello globale, e Natural Sciences, per cui raggiunge la 61ª posizione nel ranking mondiale. L’Italia si distingue nel panorama accademico internazionale posizionandosi al settimo posto nel mondo per numero di università presenti nella classifica. All’interno dell’Unione europea, il nostro Paese è secondo solo alla Germania per il numero di atenei inclusi nel ranking. La Sapienza brilla in ben 46 discipline, migliorando il proprio piazzamento nelle grandi macroaree di riferimento: tre di esse rientrano nella top 100 globale (Arts & Humanities, Natural Sciences ed Engineering & Technology).
Il prestigioso ateneo romano si classifica tra le migliori 50 università al mondo in quattro discipline e tra le prime 100 in ben 25 materie. Il miglioramento più significativo riguarda l’area Life Sciences & Medicine, che guadagna dieci posizioni passando dal 128° al 118° posto, con il settore Pharmacy & Pharmacology che avanza dal 76° al 56° posto. Anche il settore Social Sciences & Management registra progressi, passando dalla 128ª alla 119ª posizione globale.

La rettrice Polimeni

Soddisfazione e orgoglio emergono dalle parole della Rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni: “Il primato negli studi classici conferma il ruolo centrale dell’Italia come culla della cultura antica. Negli ultimi anni, sempre più studenti internazionali hanno scelto la nostra università per approfondire il latino e la civiltà classica, a dimostrazione del valore formativo della nostra offerta accademica”. Polimeni ha sottolineato come la posizione di Roma e il prestigio dell’ateneo abbiano favorito questo risultato, consolidando una reputazione internazionale che si inserisce nella tradizione culturale della Capitale, in un anno significativo come quello del Giubileo. “La classifica QS evidenzia anche il successo della Sapienza in altri settori di eccellenza come la Fisica e l’Astronomia, dimostrando la qualità e la multidisciplinarietà della nostra offerta formativa”, ha aggiunto.
Il QS Ranking 2025 include 56 atenei italiani, con un totale di 632 piazzamenti in classifica, 55 in più rispetto all’edizione precedente. Tra i Paesi dell’UE, l’Italia si colloca al terzo posto per numero di discipline nella top 100, preceduta solo da Germania e Paesi Bassi. Oltre alla Sapienza, tra le università italiane di spicco troviamo il Politecnico di Milano, che si distingue in Arte e Design e Architettura, e la Bocconi, leader nel Marketing e negli Studi economici e gestionali. Anche la Scuola Normale Superiore di Pisa brilla in Classics and Ancient History, mentre l’Università Iuav di Venezia si distingue nella Storia dell’Arte. Unica eccezione del Sud Italia nella top ranking è l’Università Federico II di Napoli, che ottiene un riconoscimento d’eccellenza in Odontoiatria.

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