Accordo storico tra Italia ed Emirati Uniti. È quanto è stato ufficializzato ieri dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Business Forum Italia-EAU tenutosi a Roma. In soldoni (ed è proprio il caso di dirlo) sono previsti investimenti per 40 miliardi di dollari nel nostro Paese, coinvolgendo settori chiave come intelligenza artificiale, energie rinnovabili, ricerca spaziale e tecnologia avanzata. Prima dello stesso Forum, il Premier ha ricevuto a Palazzo il Presidente emiratino Chigi Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan.
“È una giornata storica per le relazioni tra Italia ed Emirati”, le prime parole euforiche del Primo Ministro al termine del Forum, location adatta anche per precisare di come la firma di oltre 40 intese rappresenti un livello di collaborazione mai raggiunto prima. Da sottolineare che questo accordo arriva dopo la visita di Meloni negli Emirati a marzo 2023, quando i due leader decisero di elevare le relazioni bilaterali a un partenariato strategico. Ora, il passo successivo sarà il rafforzamento di questo legame con un partenariato strategico globale.
Settori chiave
Gli investimenti emiratini in Italia si concentreranno su aree di grande impatto per il futuro: Intelligenza Artificiale e Data Center (sviluppo di infrastrutture digitali avanzate); energie rinnovabili e transizione energetica (con particolare attenzione all’energia nucleare pacifica e alla sostenibilità); ricerca spaziale e tecnologie subacquee (con un focus su esplorazione e innovazioni tecnologiche); industria high-tech e manifattura avanzata (per potenziare la competitività italiana); agricoltura e sicurezza alimentare (supporto a pratiche sostenibili e sviluppo tecnologico nel settore agricolo).
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L’accordo rappresenta un’opportunità straordinaria per il tessuto economico italiano, con effetti diretti sull’occupazione e sulla crescita. Durante il Forum, oltre 200 operatori economici hanno partecipato a incontri per approfondire le possibilità di collaborazione. Il governo italiano ha confermato la volontà di rendere questi investimenti strutturali e di lungo periodo, garantendo stabilità e sviluppo. Il settore privato italiano avrà un ruolo determinante, con imprese che potranno beneficiare di nuovi finanziamenti e partnership strategiche.
Meloni ha sottolineato che il piano di investimenti sarà indirizzato non solo verso le grandi aziende, ma anche verso Pmi e startup, facilitando l’innovazione tecnologica e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro. L’accordo garantirà inoltre lo sviluppo di infrastrutture digitali e industriali, migliorando la connettività e la modernizzazione dei servizi in diversi settori.
Un ponte per il Piano Mattei
Oltre agli investimenti diretti in Italia, l’intesa prevede una stretta collaborazione tra Roma e Abu Dhabi anche in Africa. Gli Emirati sono tra i primi sostenitori del Piano Mattei per l’Africa, una strategia italiana volta a rafforzare il ruolo del settore privato nei progetti di sviluppo infrastrutturale ed energetico nel continente. In chiusura Meloni ha evidenziato come gli accordi sottoscritti permetteranno di coinvolgere sempre più e meglio il settore privato in questa strategia, stimolando lo sviluppo di progetti di co-investimento nei settori energetico, idrico e tecnologico, per un modello di collaborazione mira a rafforzare la presenza italiana in Africa e a costruire un legame duraturo tra Europa e Medio Oriente.
L’elogio di Trump
Intanto ieri il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso parole di grande apprezzamento per l’Italia e per Giorgia Meloni: “Io amo l’Italia ed è una nazione davvero importante con una splendida donna come leader. Penso che l’Italia stia facendo davvero bene e che abbia una leadership molto forte con Giorgia (Meloni, ndr)”, ha affermato Trump, sottolineando la sua stima per il Primo Ministro.