giovedì, 13 Febbraio, 2025
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Roberto Santangelo: il futuro di Forza Italia in Abruzzo

Roberto Santangelo, assessore alla formazione, istruzione, ricerca e università nella Regione Abruzzo, è un politico aquilano di lungo corso, nonostante la giovane età. Dalla Circoscrizione al Consiglio comunale del capoluogo, fino alla Regione, ha accumulato una solida esperienza in importanti incarichi istituzionali, incluso il ruolo di vicepresidente del Consiglio regionale. Oggi gestisce deleghe fondamentali per il futuro della regione e presiede con autorevolezza il Consiglio comunale dell’Aquila, godendo di consenso bipartisan per il suo approccio equilibrato e istituzionale. In questa intervista, Santangelo condivide la sua visione per Forza Italia e le sfide che il partito e il territorio devono affrontare. Sottolinea l’importanza di un impegno collettivo e di un approccio integrato per affrontare le sfide del futuro, puntando su un welfare inclusivo e attento ai bisogni dei cittadini. In un contesto di crisi globale, è essenziale che la politica si faccia portavoce delle istanze della società, garantendo diritti e opportunità a tutti.

Può presentarci un bilancio della sua attuale esperienza di governo al fianco del Presidente Marco Marsilio?

È un onore poter servire al fianco del Presidente Marsilio, premiato dagli elettori abruzzesi con la prima storica riconferma di un esecutivo regionale. In questi primi mesi, ho avuto modo di approfondire le mie responsabilità e affrontare questioni cruciali per il nostro territorio. Abbiamo avviato iniziative significative, come l’avviso recentemente presentato per finanziare progetti contro la povertà educativa con 9,5 milioni di euro destinati a 12 progetti. Ogni progetto avrà un importo di 791 mila euro e durerà due anni. L’obiettivo è fornire ai giovani strumenti e opportunità per affrontare le difficoltà e costruire un futuro migliore. Ci sono anche tanti progetti concreti per il mondo degli Enti locali, della Formazione e della Disabilità.

Tornando al tema della povertà educativa e di conseguenza del disagio giovanile, quali prospettive intende offrire attraverso questi progetti?

Vogliamo promuovere la partecipazione attiva dei giovani nella società. I progetti saranno focalizzati su attività educative, culturali e professionali, creando spazi di aggregazione e supporto. È fondamentale ascoltare le esigenze dei ragazzi e coinvolgerli direttamente nella progettazione delle attività. Solo così possiamo affrontare le loro sfide e dare una risposta concreta alle loro aspettative.

Qual è la sua opinione sull’operato del Governo di centrodestra, in particolare sul lavoro di Giorgia Meloni e della maggioranza a Palazzo Chigi?

Giudico positivamente l’impegno del Governo, che sta affrontando sfide significative sia sul piano interno che internazionale. La squadra di Forza Italia guidata da Antonio Tajani è di altissimo profilo. In particolare, sulle questioni riguardanti l’istruzione e la ricerca, vedo un’iniziativa concreta. Il ministro Bernini sta lavorando per potenziare il ruolo delle università, e noi sul territorio stiamo sviluppando una sinergia con i rettori abruzzesi, fondamentale per garantire che le politiche nazionali rispondano alle esigenze delle nostre realtà. Inoltre, non posso non sottolineare lo straordinario lavoro del ministro del Lavoro, Marina Calderone, che con coraggio e competenza sta portando avanti una riforma del welfare che supera l’assistenzialismo, promuovendo un modello di intervento attivo e inclusivo. È un vero e proprio cambio di paradigma.

In relazione al G7 sulla disabilità, quale direzione dovrebbero prendere le politiche di inclusione a livello locale?

Questo G7 ha acceso i riflettori su un tema di grande rilevanza. Le politiche di inclusione devono essere integrate nelle realtà locali, partendo da un ascolto attento delle persone con disabilità e delle loro famiglie. È necessario sviluppare un approccio multidisciplinare, coinvolgendo istituzioni, associazioni e cittadini. Dobbiamo lavorare per garantire che i diritti delle persone con disabilità siano rispettati e promossi in ogni ambito della vita sociale.

Parliamo del futuro di Forza Italia. Qual è la sua visione per il partito in Abruzzo e a livello nazionale?

Forza Italia ha un ruolo cruciale nel panorama politico italiano e abruzzese. Dobbiamo rinnovare il nostro impegno verso i cittadini, ascoltando le loro esigenze e proponendo soluzioni concrete. La nostra forza risiede nella capacità di essere uniti e coesi, lavorando insieme per affrontare le sfide del futuro. Credo che il partito possa continuare a essere un punto di riferimento per chi cerca stabilità e competenza, valorizzando il lavoro dei nostri rappresentanti, come Antonio Tajani e Maurizio Gasparri.

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