mercoledì, 12 Febbraio, 2025
(ITALPRESS)
Attualità

Il Papa costretto nuovamente a interrompersi: ‘Ho ancora la bronchite, non posso leggere’

Anche questa mattina, durante l’Udienza generale nell’Aula Paolo VI, il Papa ha dovuto interrompersi a causa della bronchite che continua ad affliggerlo. Il Pontefice, visibilmente affaticato, ha esordito con un saluto ai fedeli, ma ha dovuto delegare la lettura del discorso a un collaboratore. Non è la prima volta che accade: già domenica scorsa, durante l’Angelus, il Santo Padre aveva manifestato difficoltà nel proseguire il proprio intervento. Insomma, i problemi respiratori continuano restano.
Nonostante le difficoltà, il messaggio di Francesco è stato comunque trasmesso integralmente.
Nel suo discorso, il Pontefice ha evidenziato come il Figlio di Dio sia entrato nella storia dell’uomo condividendone pienamente il cammino fin dal grembo materno. Il Vangelo di Luca racconta il viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme per il censimento imposto da Cesare Augusto. Un evento che sottolinea come Dio si inserisca nelle dinamiche umane, accettando le leggi del tempo e ponendosi accanto agli uomini come uno di loro.
Il Vescovo di Roma ha sottolineato il significato del nome della città di Betlemme, che significa “casa del pane”. Un riferimento chiaro al ruolo di Gesù come nutrimento spirituale per l’umanità, il “pane disceso dal cielo” che sazia la fame interiore dell’uomo.

Gesù nasce tra i più umili

La narrazione evangelica descrive il momento della nascita di Cristo con estrema semplicità. Maria dà alla luce Gesù in un luogo umile e lo depone in una mangiatoia, poiché non c’era posto per loro nell’alloggio. Questo elemento è centrale nella catechesi del Papa: il Figlio di Dio non si manifesta con potere e grandezza, ma sceglie la via dell’umiltà. A ricevere per primi l’annuncio della sua nascita sono i pastori, uomini emarginati, malvisti dalla società dell’epoca. Eppure, proprio loro sono i destinatari del lieto annuncio dell’angelo: “Non temete: vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore”. La loro reazione è esemplare: non dubitano, non esitano, ma corrono ad adorare il Bambino. Il loro atteggiamento diventa un modello di fede per tutti i credenti.
Bergoglio ha invitato quindi i fedeli a trarre un insegnamento dalla semplicità della nascita di Gesù: “Dio non si impone con la forza, ma si offre con amore. Non viene tra di noi con ricchezze e potere, ma con umiltà e mitezza”. Si tratta di una riflessione che assume un significato particolare in un mondo spesso dominato da logiche di potere e competizione. Il Papa ha ricordato che “i più umili, i più poveri, coloro che il mondo scarta, sono spesso quelli che meglio sanno riconoscere e accogliere il dono della salvezza”. Un invito a vivere il messaggio del Natale non solo come celebrazione storica, ma come attitudine quotidiana di accoglienza, servizio e amore per gli ultimi.

Un cammino di preparazione

Il Santo Padre ha quindi proseguito l’Udienza esortando tutti a prepararsi spiritualmente al Giubileo del 2025, un anno di grazia in cui riscoprire la bellezza della fede e della speranza cristiana. Ha invitato i fedeli a seguire l’esempio dei pastori, coltivando lo stupore, la semplicità e la fiducia in Dio. Alla fine Francesco ha impartito la sua benedizione ai presenti e a quanti hanno seguito l’Udienza tramite i media, ricordando che la nascita di Cristo è un evento che cambia la storia e continua a illuminare il cammino dell’umanità.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Lotta alla corruzione, l’Italia slitta sulla trasparenza: cala il punteggio nel 2024

Chiara Catone

Sinergia tra imprese italiane e di San Marino. Confartigianato e Unas: uniti per promuovere competenze, innovazione ed eccellenze

Paolo Fruncillo

Sinergia tra imprese italiane e di San Marino. Confartigianato e Unas: “Uniti per promuovere competenze, innovazione ed eccellenze”

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.