Con l’arrivo del Capodanno, il cenone della sera di San Silvestro si conferma una tradizione irrinunciabile per gli italiani. Ma quanto costa portare in tavola i prodotti simbolo di questa festa? Altroconsumo ha condotto un’indagine sui prezzi di lenticchie, cotechino, salmone e panettone in 12 catene di supermercati, ipermercati e discount tra Milano e Roma. La buona notizia è che i rincari rispetto al 2023 sono contenuti. Ma per la stessa categoria di prodotto, le differenze di prezzo possono essere notevoli.
Prezzi variabili
I risultati dell’indagine mostrano una forte variabilità nei costi dei prodotti tipici del cenone. A esempio le lenticchie secche costano tra 2,18 e 19,80 euro al chilo, con un prezzo medio di 7,02 euro; il cotechino si attesta sui 6,58-20,97 euro al chilo, con una media di 11,30 euro; Il salmone affumicato norvegese varia tra 26,45 e 83 euro al chilo, mentre quello scozzese va dai 39,90 ai 79 euro, con una media di 57,23 euro.
Per i dolci, il panettone costa in media 9,32 euro, oscillando tra 4,29 e 17,90 euro, e il pandoro ha un prezzo medio di 8,63 euro.
Nonostante le differenze, i rincari rispetto al 2023 sono limitati. I panettoni e i pandori registrano un aumento medio di circa 1 euro al chilo (+18%), mentre per lo spumante e lo champagne i prezzi restano stabili, salvo per alcune etichette di lusso che segnano aumenti fino a 10 euro a bottiglia. Da segnalare un calo nel costo del salmone affumicato (-9,41%).
Come risparmiare
Organizzare un cenone di qualità senza sforare il budget è possibile seguendo alcuni accorgimenti:
Scegliere prodotti interi: cotechino e zampone già affettati possono costare fino al 50% in più. Quello che avanza si può congelare e riutilizzare nei giorni successivi.
Lenticchie secche vs. barattolo: le lenticchie secche, una volta cotte, offrono una resa maggiore rispetto a quelle in barattolo, risultando più convenienti.
Attenzione ai prezzi del salmone: le oscillazioni sono significative, quindi è utile confrontare le offerte prima di acquistare.
Evitare prodotti già pronti: frutta come l’ananas tagliata e confezionata può costare fino al 500% in più rispetto alla versione intera.
Pianificare per evitare sprechi
Altroconsumo consiglia di pianificare attentamente il menu del cenone per evitare sprechi. Una lista della spesa ben organizzata aiuta a comprare solo il necessario. Eventuali avanzi possono essere congelati o trasformati in nuove ricette, seguendo la tendenza delle “cene degli avanzi” sempre più in voga.