Le festività 2025 segnano un record per il turismo italiano, con 17 milioni di persone pronte a mettersi in viaggio, un milione in più rispetto alle stime di novembre. Secondo il focus realizzato dall’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg, queste vacanze saranno caratterizzate da maggiore frammentazione, con più partenze distribuite al di fuori dei periodi canonici e soggiorni più brevi. Oltre il 60% degli italiani sceglierà destinazioni nazionali, mentre il 25% alternerà viaggi in Italia e all’estero. Il 12% si concentrerà esclusivamente su mete estere, una percentuale in forte aumento rispetto al 2022, grazie alla popolarità di destinazioni come Spagna, Francia e Gran Bretagna. Capodanno e Epifania si confermano i periodi principali per chi parte oltreconfine.
Nonostante alcune incertezze economiche, la spesa complessiva prevista supera gli 8 miliardi di euro. Capodanno rappresenta il momento clou, sia in termini di spesa media per persona (390 euro) sia per il numero di viaggiatori, stimati in quasi 9 milioni.
Le mete preferite
Tra le destinazioni preferite, il 23% degli italiani sceglierà grandi città o città d’arte, seguite dalle località di mare (22%) e di montagna (17%). A Capodanno, il 27% opterà per città d’arte, mentre il 23% preferirà località montane. Anche il ponte dell’Epifania vede una predominanza di soggiorni brevi (52% prevede non più di due pernottamenti), con un quarto dei viaggiatori che sceglierà città d’arte e uno su cinque la montagna. Il bisogno di riposo e il desiderio di scoprire prodotti tipici guidano le scelte di viaggio, confermando il legame tra turismo e offerta enogastronomica. Questo trend consolida il ruolo delle tradizioni culinarie locali come elemento chiave dell’esperienza turistica.
Tra chi sceglie soggiorni di almeno cinque pernottamenti, il 25% si dirigerà all’estero. La Francia (17%), la Spagna (13%) e la Grecia (12%) si confermano tra le mete più ambite. La percentuale di chi opta per destinazioni estere per vacanze di almeno cinque giorni durante l’Epifania è in forte crescita, passando dal 15% nel 2022 al 29% nel 2025.
Vacanze ed economia
Il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sottolinea come il turismo rimanga un “motore di sviluppo per creare ricchezza e nuova occupazione”. Nonostante l’ottimismo per il 2025, Sangalli richiama l’attenzione sulle difficoltà di settori chiave come l’automotive e l’abbigliamento, che potrebbero penalizzare la crescita economica complessiva.