giovedì, 12 Dicembre, 2024
Attualità

Pagliuca (Cnpr): nessuna fusione con la cassa dei dottori commercialisti

Lo ha detto in occasione dell’audizione alla Commissione parlamentare per il controllo delle gestioni pensionistiche

“Non è prevista alcuna fusione tra la Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili e la Cassa di previdenza dei dottori commercialisti”. Lo ha ribadito questa mattina Luigi Pagliuca, numero uno della Cnpr, in occasione dell’audizione alla Commissione parlamentare per il controllo delle gestioni pensionistiche che si è svolta a Palazzo San Macuto, a cui è intervenuto anche Giuseppe Scolaro, direttore generale dell’ente pensionistico.

“La Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili è organizzata secondo un modello aziendale con un focus specifico sulla gestione finanziaria e sugli investimenti. Ha adottato il modello organizzativo 231 per garantire trasparenza, prevenire conflitti di interesse e rafforzare la tracciabilità dei processi decisionali. L’obiettivo primario – hanno sottolineato Pagliuca e Scolaro – è la sostenibilità a lungo termine del fondo previdenziale, supportata da contributi e rendimenti degli investimenti. Dal 2004, il sistema contributivo è stato totalmente riformato, con contributi soggettivi, integrativi e supplementari che finanziano sia il montante individuale che il funzionamento generale dell’Ente”.

“La Cnpr – hanno aggiunto – gestisce un patrimonio in crescita (+13%), che a fine 2023 ha raggiunto circa 2,7 miliardi di euro, con una gestione basata su criteri di diversificazione e sostenibilità (ESG) e ha una platea di circa 27.000 iscritti.

“L’Asset & Liability Management guida la politica di investimento per bilanciare rischio e rendimento in relazione agli impegni previdenziali futuri, con obiettivi come la riduzione degli asset immobiliari e l’incremento di investimenti alternativi entro il 2030. La gestione patrimoniale, diretta e indiretta, è affidata a operatori qualificati attraverso procedure trasparenti. L’Ente monitora costantemente il portafoglio – hanno concluso – per assicurare redditività e coerenza con i criteri di sostenibilità, confermando la sua solidità patrimoniale e il rispetto delle normative vigenti”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Fisco, De Lise (commercialisti): urgente riforma del calendario tributario o sarà paralisi

Redazione

Pari opportunità, Russo (Fi): nuova legge cambierà approccio del Paese verso malattie rare

Redazione

Previdenza; Cnpr: risultato assestato 2020 + 86,44 milioni, 2021 utile lordo 74,54 milioni

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.