giovedì, 28 Novembre, 2024
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Sostenibilità e competitività: le imprese del terziario lombardo sempre più green e inclusive

La sostenibilità si afferma come una priorità strategica per le imprese del terziario lombardo, che sempre più spesso coniugano la riduzione dell’impatto ambientale con l’innovazione organizzativa. È quanto emerge dall’indagine 2024 ‘Transizione sostenibile e competitività delle imprese del terziari’”, presentata in occasione dell’Assemblea di Confcommercio Lombardia. Lo studio, alla sua quarta edizione, ha coinvolto 410 aziende del commercio, turismo, servizi e trasporti, per il 98% micro e piccole imprese, offrendo un quadro dettagliato delle loro iniziative verso la sostenibilità. La metà delle imprese ha rivisto il proprio modello di business per abbracciare pratiche più sostenibili, con benefici tangibili: miglioramento della reputazione del marchio, maggiore attrattività per i consumatori e performance aziendali complessivamente più solide. Oltre il 60% ha avviato iniziative per ridurre l’impatto ambientale, mentre il 68% seleziona fornitori in base a standard ambientali e sociali elevati, a conferma di una crescente attenzione all’intera filiera.

In tema di efficientamento energetico, oltre la metà delle aziende ha già investito in interventi negli ultimi due anni, e un numero simile prevede di farlo, sebbene per alcune realtà permangano difficoltà nel definire un orizzonte temporale per l’implementazione.

Economia circolare e welfare aziendale

L’impegno delle imprese del terziario va oltre il risparmio energetico. Il 30% ha adottato politiche di welfare aziendale, come voucher e premi produzione, e quasi il 50% ha implementato strumenti per favorire la conciliazione vita-lavoro, tra cui flessibilità oraria e smart working, dimostrando una sensibilità crescente verso il benessere dei collaboratori. Le buone pratiche spaziano dall’utilizzo di materiali riciclati per gli arredi alla produzione di energia con tecniche innovative come il recupero di un antico mulino. Un tema che, come sottolinea Confcommercio Lombardia, ha un impatto diretto sul business, specie in un contesto caratterizzato da rincari energetici e da una maggiore attenzione dei consumatori verso scelte sostenibili.

Nonostante gli sforzi, le aziende lombarde segnalano difficoltà nel reperire le risorse necessarie per sostenere il percorso verso la sostenibilità. Solo un’impresa su tre conosce la normativa europea in materia, che, pur non imponendo obblighi diretti alla maggior parte delle micro e piccole imprese, influenzerà intere filiere economiche.

Richieste delle imprese

“Le imprese del terziario lombardo – dichiara Confcommercio Lombardia – sono consapevoli del valore della sostenibilità e la interpretano in modo ampio, integrandola nei processi aziendali e coinvolgendo attivamente collaboratori e comunità. Tuttavia, servono maggiori risorse e un sostegno più strutturato da parte delle istituzioni per consolidare questi sforzi”. L’indagine mette in evidenza un percorso di transizione in atto, ma non privo di ostacoli. Mentre solo il 14% delle imprese si è rivolto alle banche per finanziare gli investimenti in sostenibilità, il 30% ha beneficiato di finanziamenti pubblici per interventi di efficientamento energetico. L’accesso al credito e il supporto istituzionale rimangono punti chiave per accelerare questo processo.

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