lunedì, 10 Marzo, 2025
Video Pillole

Lavoro, aumenta la distanza Nord-Sud sulle retribuzioni



ROMA (ITALPRESS) – Le posizioni lavorative a tempo pieno e attive per tutto l’anno nel Mezzogiorno rappresentano meno di un quarto del totale. Si tratta 11,6 punti percentuali in meno rispetto al Centro-Nord. Nel corso degli anni, la distanza tra le due aree del Paese è aumentata e ha raggiunto il valore massimo nel 2020, quando è salita a 14,1 punti. Lo rende noto l’Istat. Al Sud è più alta l’incidenza di contratti a tempo determinato e part time. Aumentano le differenze territoriali anche in termini di ore lavorate per posizione: il valore mediano annuo nel Mezzogiorno è poco più della metà di quello del Centro-Nord. Il gap si verifica anche sulle retribuzioni. Considerando i valori mediani, le posizioni occupate nel Mezzogiorno mostrano una retribuzione inferiore ai 9 mila euro, mentre nel Centro-Nord non scendono mai sotto i 13 mila. Il valore mediano della retribuzione annuale nel Mezzogiorno è, dunque, poco più della metà di quello del Centro-Nord.
sat/col/mrv

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Pro Loco, premiate le “Sagre di Qualità” che valorizzano i territori

Redazione

Focus Salute – Orgasmo nella donna, cosa succede nel corpo

Redazione

Schifani “Sbloccati vari concorsi, abbiamo bisogno di giovani”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.