martedì, 24 Dicembre, 2024
Lavoro

Imprese, nel prossimo trimestre 16.500 assunti tra Rimini e Forlì-Cesena

La Camera di commercio della Romagna ha diffuso i dati previsionali riguardanti il fabbisogno occupazionale nelle province di Forlì-Cesena e Rimini per il trimestre novembre 2024 – gennaio 2025. Secondo le analisi, si prevedono complessivamente 16.560 ingressi, tra assunzioni a tempo indeterminato, determinato e forme di lavoro flessibile, suddivisi in 8.890 per Forlì-Cesena e 7.670 per Rimini. Solo per il mese di novembre, sono stimati 5.670 ingressi (3.050 a Forlì-Cesena e 2.620 a Rimini), pari al 15,9% delle previsioni regionali, con una lieve contrazione dello 0,4% rispetto al mese precedente. Questi dati, elaborati dal sistema informativo Excelsior Informa, mostrano come il mercato del lavoro locale si orienti in larga misura verso contratti a tempo determinato, raggiungendo l’80% degli ingressi previsti a Forlì-Cesena e l’83% a Rimini. Nel trimestre in esame, i settori con la maggiore domanda di lavoro risultano essere il commercio e i servizi turistici, con un forte impiego di personale nei servizi di alloggio, ristorazione e turismo (670 ingressi previsti a Forlì-Cesena e 830 a Rimini), seguiti dai servizi alle persone, il settore delle costruzioni e i servizi di supporto alle imprese. Complessivamente, il settore dei servizi raccoglie il 67% degli ingressi a Forlì-Cesena e il 75% a Rimini.

Tipo di Impiego

L’impiego delle piccole imprese con meno di 50 dipendenti resta dominante, concentrando il 55% delle assunzioni a Forlì-Cesena e il 66% a Rimini. Questo trend mette in luce un tessuto economico locale prevalentemente composto da realtà di piccole e medie dimensioni. Le previsioni di Excelsior Informa indicano che il 31% delle assunzioni nelle due province sarà rivolto a giovani under 30, con un incremento del 2% rispetto al mese precedente. Inoltre, il 22% delle imprese dichiara di voler assumere personale immigrato, una quota in crescita, che a Rimini segna un aumento del 6%.

Questi dati riflettono l’importanza strategica delle risorse umane immigrate nel colmare la domanda di lavoro. Tuttavia, i processi di selezione evidenziano notevoli difficoltà di reclutamento, riscontrate nel 49% dei casi: per le imprese locali, individuare i profili professionali necessari diventa sempre più complesso, specie per le figure con esperienza specifica, richiesta nel 63% dei casi a Forlì-Cesena e nel 64% a Rimini.

Sfide del mercato del lavoro locale

L’analisi della Camera di commercio della Romagna evidenzia un contesto di crescente competizione per l’attrazione di personale qualificato, in cui i lavoratori immigrati possono giocare un ruolo cruciale per colmare le carenze di manodopera. La “transizione demografica” in atto in Italia, con una popolazione giovanile in calo, rischia di compromettere il turnover aziendale, rendendo essenziale l’inclusione occupazionale di personale straniero. Nel 2023, infatti, la domanda di personale con diploma o qualifica professionale ha raggiunto il 44%, superando il 38% dell’offerta attuale, sia italiana che straniera. Questo squilibrio tra domanda e offerta di qualificati rappresenta una sfida che le imprese locali sono chiamate ad affrontare, adattando le proprie strategie di selezione per attrarre risorse umane da un bacino globale, sempre più competitivo.

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