ROMA (ITALPRESS) – "La riapertura sara' uniforme su scala nazionale. Le regole saranno uguali per tutta Italia ma se rileviamo che in aree di una regione aumentano i contagi, la reazione dovra' essere territoriale". Cosi' la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ospite di "Circo Massimo" su Radio Capital. "Abbiamo in vista molte semplificazioni sulle procedure degli appalti, anche se sempre piu' emerge che il tempo si perde nella fase precedente l'appalto. Sindacati e costruttori sono contrari alla sospensione del codice degli appalti. Senza regole non e' possibile fare buone opere e anche con troppe regole", ha aggiunto. Sulla possibilita' di un Governo di unita' nazionale ha osservato: "Stiamo prendendo decisioni politiche, che arrivano da un'idea di societa'. Servono governi politici, non di unita' nazionale", Quanto al Mes, "senza condizionalita' prenderei i 37 miliardi del Mes. Ieri tutti i gruppi, a parte la Lega credo, hanno ricordato che senza condizionalita' quei soldi dobbiamo prenderli". Per il ministro in vista della riapertura "non e' immaginabile che possa aumentare il numero di bus e metropolitane improvvisamente, sono strumenti che vanno ordinati e costruiti, ma aumenteranno le frequenze. Per evitare gli orari di punta, pero', vanno modificati gli orari di lavoro. Il 90% delle prescrizioni che troverete nei documenti le avevamo gia' date alle imprese di trasporto, con loro e i sindacati avevamo firmato un protocollo che e' stato utilizzato. Il 10% delle procedure sono nuove e riguardano le stazioni. Sui mezzi pubblici applicheremo il protocollo che abbiamo firmato a meta' marzo, che prevede distanziamento, mascherine, liquidi per igienizzarsi e un riempimento non al 100%", ha concluso. (ITALPRESS). ads/com 22-Apr-20 10:28