I viaggi in aereo stanno conoscendo una crescita senza precedenti, e le previsioni dellʼIata (International air transport association) indicano che il numero di passeggeri globali raggiungerà gli 8 miliardi entro il 2040. Per affrontare questa espansione, lʼindustria dellʼaviazione dovrà puntare su soluzioni innovative che rendano lʼesperienza di viaggio più fluida ed efficiente. La tecnologia giocherà un ruolo cruciale in questo cambiamento, come dimostrato dal recente report ʼ2024 Passenger IT Insightsʼ di Sita, secondo cui i passeggeri considerano ormai la digitalizzazione un elemento essenziale. Il concetto di Digital Travel – un viaggio completamente digitalizzato e gestito tramite smartphone – ha conquistato i viaggiatori. Molti utilizzano già il proprio cellulare come “telecomando del viaggio”, dalla fase di prenotazione alla gestione dei bagagli. Il passo successivo sarà l’adozione di passaporti digitali. Secondo il report, tre intervistati su quattro sono favorevoli all’idea di memorizzare il proprio passaporto su un dispositivo mobile e condividerlo in anticipo per velocizzare le procedure in aeroporto. La tecnologia biometrica si conferma un elemento chiave per accelerare il flusso dei passeggeri negli aeroporti. Il 64% dei viaggiatori ritiene che ridurre i tempi di attesa sia il miglioramento principale che l’industria dovrebbe implementare. Tuttavia, nonostante i vantaggi evidenti della biometria, come il risparmio di tempo, il 50% esprime preoccupazioni in merito alla sicurezza dei dati personali. Sebbene il livello di comfort nei confronti della biometria sia valutato in media con un punteggio di 6,7 su 10, emerge la necessità di informare i passeggeri sui rigorosi standard di protezione adottati.
Nuova era
David Lavorel, Ceo di Sita, ha dichiarato: “Siamo alla vigilia di una nuova era dell’aviazione, con una domanda senza precedenti e tecnologie che rivoluzioneranno l’esperienza di viaggio. È essenziale che i viaggiatori siano consapevoli delle potenzialità della biometria e dei sistemi di sicurezza integrati per proteggere la loro privacy”. La questione ambientale è al centro delle preoccupazioni dei viaggiatori. Secondo il report, i passeggeri sono disposti a pagare in media lʼ11% in più sul costo del biglietto per compensare le emissioni di carbonio del volo. Oltre la metà degli intervistati si è dichiarata favorevole a prendere voli più lunghi o a ridurre il peso dei bagagli per limitare l’impatto ambientale. “Sono pronti a fare la loro parte nel passaggio verso un’aviazione a zero emissioni”, ha sottolineato Lavorel, aggiungendo che la collaborazione tra passeggeri, compagnie aeree e aeroporti sarà fondamentale per ridurre le emissioni attraverso tecnologie sostenibili e modifiche alle infrastrutture.