venerdì, 15 Novembre, 2024
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Milano è la città dove il budget a disposizione di chi cerca casa è più alto: oltre 400mila euro

Dopo anni di prudenza, i budget per l’acquisto di una casa nelle grandi città italiane stanno tornando a crescere nel 2024. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights, che ha analizzato le preferenze degli utenti nel mercato immobiliare dal 2019 a oggi. I dati mostrano che, dopo il picco del 2021, anno record per le compravendite immobiliari, i budget sono in risalita, seppur con differenze significative tra le diverse città italiane. Il 2021 è stato un anno eccezionale per il mercato immobiliare, caratterizzato da un aumento significativo sia dei budget massimi impostati dagli acquirenti che della superficie minima desiderata. Questo trend è stato alimentato dalla pandemia, che ha spinto molti italiani a cercare spazi più ampi e confortevoli, forti dei risparmi accumulati durante i lockdown. Ma il successivo deterioramento delle condizioni economiche e l’aumento dei tassi di interesse hanno frenato queste ambizioni, portando nel 2022 e 2023 a un ridimensionamento dei budget.

Milano in testa, Firenze sorpassa

Roma Milano si conferma al vertice della classifica per quanto riguarda i budget massimi impostati dagli acquirenti: nel 2024, la cifra media supera i 400.000 euro, in aumento dell’1,7% rispetto al 2021, quando si attestava a circa 395.000 euro. Tuttavia, la superficie minima desiderata è leggermente diminuita, passando da 77 a 75 mq. Firenze, invece, ha sorpassato Roma: gli acquirenti nel capoluogo toscano sono disposti a spendere in media oltre 341.000 euro, seppur in calo dell’1,5% rispetto ai 347.000 euro del 2021. La superficie minima desiderata è rimasta invariata a 83 mq. A Roma, il budget medio per l’acquisto di una casa si è ridotto del 5,7%, passando da 361.000 a 340.000 euro. Anche la metratura richiesta è scesa, da 86 a 81 mq.

Altre città in crescita

Bologna segue da vicino, con un budget medio di poco superiore a 290.000 euro, un leggero incremento rispetto ai 289.000 euro del 2021. Tuttavia, la metratura richiesta è scesa da 81 a 79 mq. Venezia e Napoli si trovano praticamente appaiate, con budget intorno ai 252.000 euro. Napoli ha registrato una significativa diminuzione rispetto ai 277.000 euro del 2021, con una perdita del 9%, mentre Venezia è rimasta sostanzialmente stabile, con una flessione dell’1%. A Napoli la superficie minima è scesa da 84 a 77 mq, mentre a Venezia da 86 a 83 mq. Verona è l’ultima città dove il budget medio supera i 200.000 euro: qui si parla di 230.000 euro, con un calo del 2,8% rispetto ai 237.000 euro del 2021. La superficie minima desiderata è scesa da 99 a 94 mq.

Budget bassi

Nelle città con budget più contenuti, si notano riduzioni significative rispetto al 2021. Torino registra un budget massimo medio di poco superiore ai 196.000 euro, con un calo drastico del 9,3% rispetto ai 216.000 euro del 2021. Anche la superficie minima è diminuita, passando da 86 a 80 mq. A Genova, il budget massimo si è ridotto del 10,2%, scendendo da 211.000 a 190.000 euro, mentre la metratura minima desiderata è calata da 89 a 84 mq.

Infine, le città del Sud chiudono la classifica. Bari, Palermo e Catania mostrano budget medi rispettivamente di 188.000, 178.000 e 165.000 euro, con riduzioni comprese tra 7.000 e 10.000 euro rispetto al 2021. La riduzione della metratura è stata più contenuta a Catania (da 100 a 98 mq), mentre Bari e Palermo hanno perso 6 mq (da 86 a 80 e da 102 a 96 mq).

La ripresa dei budget

“Il 2021 è stato un anno record per il mercato immobiliare – spiega Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it – grazie ai risparmi accumulati e alla ricerca di spazi più ampi e confortevoli. Negli anni successivi, le difficoltà economiche hanno ridimensionato le ambizioni degli acquirenti, ma nel 2024 si notano segnali di recupero, grazie anche a un primo abbassamento dei tassi di interesse. Tuttavia, le aspettative in termini di metratura sono rimaste più ridotte”.

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