Un pacchetto di interventi da ventiquattro milioni di euro per formare, aggiornando o riqualificando le loro competenze, oltre 20mila lavoratrici e lavoratori e coloro che si trovano in stato di disoccupazione. È il nuovo investimento della Regione Toscana annunciato dal Presidente Eugenio Giani e dall’assessora alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini. “In una fase economica caratterizzata anche in Toscana da luci e ombre, la nostra sfida resta quella della qualità e della specializzazione e per questo la formazione è cruciale”, afferma il presidente Giani. “Siamo di fronte – aggiunge – a risorse importanti, 24 milioni, che avvantaggeranno l’intero mercato del lavoro regionale e che dimostrano la capacità della Toscana di cogliere le opportunità straordinarie che il Pnrr riserva”. “La Regione Toscana – prosegue Giani – crede da sempre nella formazione professionale quale strumento di qualificazione del lavoro e di crescita del lavoratore in un mondo interessato da processi di cambiamento continui. L’apprendimento e la qualificazione sono al centro delle nostre politiche attive, questa misura interesserà oltre 20mila persone”. “Confermiamo la grande attenzione della Regione Toscana sulla formazione con questo ennesimo importante investimento – spiega l’assessora Nardini -. Siamo infatti convinti che i percorsi di aggiornamento e riqualificazione siano fondamentali per salvaguardare i posti di lavoro e crearne di nuovi. Viviamo una fase di grandi trasformazioni, per questo investire sulle competenze di lavoratrici e lavoratori e’ ancora più necessario e la formazione è lo strumento attraverso cui promuovere occupazione di qualità: stabile, sicura, giustamente retribuita”.
20mila lavoratori interessati
Finanziato dal Pnrr nell’ambito del programma di riforma delle politiche attive del lavoro GOL, il pacchetto di misure è composto da due interventi. Il principale – inserito in Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani – stanzia 19 milioni di euro per la frequenza di percorsi formativi di aggiornamento (Upskilling) di durata fino a 150 ore rivolti a circa 20mila lavoratrici e lavoratori, disoccupati e cassintegrati, o comunque persone in condizione di svantaggio o fragilità che aderiscono a Garanzia occupabilità lavoratori. La misura integrerà con oltre 3.000 nuovi percorsi l’offerta formativa già messa a disposizione a inizio 2023 e riserva una particolare attenzione ai temi della transizione ecologica e digitale.
Corsi in tutte le province
I percorsi saranno disponibili in tutte le 10 province della Toscana e nell’ex Circondario Empolese Valdelsa. Riguarderanno quattro tipologie di formazione, in cui rientrerà anche l’acquisizione di competenze trasversali: specialistica (finalizzata al rilascio di una dichiarazione degli apprendimenti), digitale (che rilascerà un attestato di frequenza e includerà lo sviluppo delle “digital soft skills”), linguistica (per i livelli base, intermedio e avanzato), reGOLamentata (per rilascio patenti, svolgimento di specifiche attività lavorative, uso di particolari attrezzature). La frequenza dei corsi è gratuita ed è prevista una specifica indennità di frequenza, pari a 3,50 euro/ora corso, fino a un massimo di 100,00 euro a testa, che allieve e allievi potranno ricevere al termine del percorso. Al primo intervento si affianca l’Assegno di formazione GOL. Finanziato con 5 milioni di euro. Si stima che potranno fruire dell’assegno fino a 4000 persone.