martedì, 17 Dicembre, 2024
Esteri

Ucraina. Pioggia di licenziamenti e dimissioni, va via anche Kuleba

Dalla Russia minimizzano: “Il rimpasto non avrà conseguenze”

Scossoni all’interno del governo ucraino guidato dal Presidente Volodymyr Zelensky, a seguito di una serie di licenziamenti e dimissioni di alto profilo, tra cui anche quella del Ministro degli Affari Esteri Dmytro Kuleba. Dopo l’addio di Oleksandr Kamyshin, Ministro delle Industrie Strategiche; Denys Maliuska, Ministro della Giustizia; Ruslan Strilets, Ministro dell’Ambiente e del consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych, anche Kuleba ha rassegnato le dimissioni, lasciando un vuoto significativo nel gabinetto di governo. Per sostituirlo è in lizza il Primo Vice Ministro degli Esteri, Andriy Sibiga. Intanto, un nuovo attacco russo su Leopoli ha ucciso sette persone, tra cui due bambini, aggravando ulteriormente la situazione già critica nel Paese.

Minime conseguenze

Nonostante l’instabilità all’interno dell’esecutivo ucraino, la Russia ha minimizzato le conseguenze di questi cambiamenti sulle prospettive di negoziati di pace. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il rimpasto non avrà alcuna influenza sul processo di negoziazione tra Mosca e Kiev. Secondo Peskov, la situazione politica interna dell’Ucraina non modifica le condizioni per eventuali dialoghi futuri, aggiungendo che il Cremlino è concentrato sulla sua agenda e monitora attentamente le evoluzioni.

Le parole di Zelensky

Nel frattempo, a fare un aggiornamento della situazione dei combattimenti, è proprio il Presidente ucraino attraverso il social ‘X’. “Missili russi contro le nostre città e la nostra gente – ha scritto Zelensky – L’attacco su Leopoli ha ucciso 5 persone, tra cui una ragazza di 14 anni. Le mie condoglianze vanno alle famiglie e ai cari delle vittime. Più di 30 persone sono rimaste ferite. Sono stati danneggiati edifici residenziali, scuole e strutture mediche della città”.

“Nell’attacco russo a Kryvyi Rih – ha proseguito – 5 persone sono rimaste ferite. Sono state danneggiate abitazioni e infrastrutture civili. I nostri servizi di emergenza sono sul posto e stanno facendo tutto il necessario per eliminare le conseguenze dell’attacco. Tutti i feriti stanno ricevendo l’assistenza necessaria”.

“Ogni nostro partner in tutto il mondo che aiuta l’Ucraina con la difesa aerea è un vero difensore della vita. Chiunque convinca i partner a fornire all’Ucraina maggiori capacità a lungo raggio permettendoci di rispondere giustamente al terrore, – ha concluso Zelensky – lavora per prevenire simili attacchi terroristici russi alle città ucraine. Il terrore deve essere fermato”.

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