La Sapienza di Roma si consolida come punto di riferimento per l’eccellenza accademica internazionale, posizionandosi nel range101-150 nella prestigiosa Academic Ranking of World Universities (Arwu) pubblicata dall’agenzia Shanghai Ranking. L’ateneo romano è l’unico tra le università italiane a raggiungere questa fascia di eccellenza, un traguardo che conferma il suo prestigio e la qualità della sua ricerca scientifica. “Si rinnova il tradizionale appuntamento di ferragosto con la classifica Arwu di Shanghai e Sapienza anche quest’anno conferma il primato tra le università italiane,” ha dichiarato la Rettrice Antonella Polimeni. “Per il terzo anno consecutivo, il nostro Ateneo si colloca tra le prime 150 università a livello mondiale, segno del prestigio di cui gode a livello internazionale, soprattutto grazie alla capacità di produrre ricerca scientifica di qualità in tutti gli ambiti disciplinari”.
L’Arwu, comunemente conosciuta come la classifica di Shanghai, è una delle valutazioni più autorevoli e influenti a livello globale. Considera le migliori 1000 università su un totale di 2500 censite e circa 18.000 stimate nel mondo, basandosi su sei rigorosi parametri di valutazione. Tra questi, spiccano i premi Nobel e le medaglie Fields assegnati agli ex studenti (10%) e ai ricercatori attuali dell’università (20%), il numero di ricercatori altamente citati (20%), le pubblicazioni su riviste di alto impatto come Nature e Science (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%) e la produttività pro-capite dello staff accademico (10%).
Anno brillante
Il 2024 si è rivelato un anno particolarmente brillante per la Sapienza, non solo per il piazzamento nella classifica Arwu, ma anche per altri importanti riconoscimenti internazionali. Il 10 aprile 2024, l’agenzia QS ha pubblicato la classifica per materie, collocando la Sapienza al primo posto assoluto nel mondo per Classics & Ancient History. Un traguardo eccezionale, accompagnato da altri due primati italiani nelle aree tematiche Arts & Humanities e Natural Sciences. Inoltre, la Sapienza ha registrato un incremento di punteggio del 21% rispetto all’anno precedente, la migliore performance tra tutti gli atenei italiani, confermandosi come l’università più rappresentata nella classifica con ben 47 materie. Questo trend positivo è stato ulteriormente ribadito dalla classifica generale QS World University Rankings, pubblicata il 4 giugno 2024, che ha posizionato la Sapienza al 132° posto nel mondo, il miglior risultato mai ottenuto dall’Ateneo in questo ranking. Questo piazzamento colloca la Sapienza al vertice delle università generaliste a livello internazionale.
In particolare la Sapienza si è aggiudicata il primato nazionale nei due parametri che rispecchiano la qualità dei servizi e del valore della ricerca dell’Università: Employement Outcomes (1° in Italia e 87° al mondo) che valuta il tasso occupazionale e le prospettive di carriera dei propri laureati nel mercato del lavoro; e International Research Network (1° in Italia e 41° al mondo) che misura il tasso di internazionalizzazione dell’Ateneo per le sue attività di ricerca scientifica. Da segnalare il miglioramento nel parametro relativo alla reputazione aziendale per il quale l’Ateneo ha scalato 40 posizioni rispetto alla precedente edizione, collocandosi al terzo posto a livello nazionale.