Le vacanze estive sono un momento di relax e divertimento, ma è importante non dimenticare di proteggere la propria privacy e quella degli altri, anche sotto l’ombrellone. Il Garante per la protezione dei dati personali offre una serie di suggerimenti utili per assicurarsi che smartphone, tablet, acquisti online, app, chat e social network siano utilizzati in modo sicuro durante le ferie (e non solo).
Selfie e foto: protezione alta soprattutto per i minori
Non tutti vogliono apparire online o far sapere dove si trovano durante le vacanze. Prima di postare foto o video che includono altre persone, è sempre meglio assicurarsi che queste siano d’accordo. Particolare attenzione va posta alle immagini dei minori: è preferibile evitare di pubblicarle o, se proprio necessario, utilizzare strumenti per rendere irriconoscibili i volti, come programmi di grafica o emoticon. Inoltre, è consigliabile limitare la visibilità delle immagini alle sole persone fidate.
Geolocalizzati anche in ferie?
Per una maggiore riservatezza, è opportuno disattivare le opzioni di geolocalizzazione di smartphone e tablet, così come quelle dei social network e delle app utilizzate, a meno che non siano indispensabili per specifici servizi.
I ʼsocial-ladriʼ
Condividere informazioni sulle vacanze sui social network può esporre a rischi imprevisti, come far sapere a eventuali malintenzionati che in casa non c’è nessuno. Evitare di diffondere online informazioni personali come l’indirizzo di casa o le foto del proprio appartamento e fare attenzione a non lasciare indicazioni su veicoli incustoditi.
Non ʼabbandonareʼ la casa
Se si utilizzano prodotti e sistemi domotici, assicurarsi che siano protetti con password sicure e software aggiornato. Prima di partire, si può decidere di spegnere o disconnettere i dispositivi smart non necessari e impostare sistemi di alert per monitorare lo stato della casa a distanza.
Privacy in valigia
Controllare le impostazioni privacy dei social network utilizzati, limitando la visibilità dei post ai soli amici. Attivare misure di sicurezza come il controllo degli accessi al proprio profilo social e il codice di sicurezza per gli accessi da dispositivi diversi. Quando si utilizzano computer pubblici, ricordarsi di uscire dagli account alla fine della navigazione.
Attenzione ai ʼpacchiʼ
Fare attenzione a messaggi con offerte straordinarie o richieste di dati personali o bancari. Verificare la veridicità dei messaggi utilizzando canali ufficiali e sicuri. Controllare l’indirizzo internet dei siti su cui si effettuano pagamenti online e usare carte prepagate per maggiore sicurezza.
App-prova di estate
Scaricare app solo dai market ufficiali, leggere attentamente le descrizioni e le recensioni degli altri utenti. Evitare che i minori possano scaricare app o altri prodotti informatici senza supervisione.
Wi-fi sicuro sotto l’ombrellone
Usare con cautela le connessioni Wi-fi pubbliche e, se necessario, accedere a risorse private solo tramite VPN per proteggere i dati personali.
Protezione alta
Aggiornare costantemente software e programmi antivirus. Impostare l’autenticazione a due fattori per proteggere meglio gli account personali e fare attenzione ai messaggi che chiedono di condividere codici di sicurezza.
Smartphone e tablet
Evitare di conservare dati troppo personali sui dispositivi e non memorizzare credenziali di accesso. Impostare un codice di accesso sicuro e conservare il codice IMEI. Fare un backup delle informazioni prima di partire.
Mare di messaggi
Fare attenzione ai messaggi ricevuti che potrebbero contenere virus o malware e non rispondere mai a messaggi provenienti da sconosciuti.
Drone in vacanza
Evitare di invadere spazi personali e l’intimità delle persone. Non riprendere e diffondere immagini contenenti dati personali e non utilizzare i droni per captare conversazioni altrui.
Buon senso
Usare le nuove tecnologie con consapevolezza e attenzione, seguendo semplici regole per proteggere i propri dati personali. Per maggiori informazioni, consultare il sito web del Garante (www.gpdp.it) e rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) per chiarimenti o segnalazioni.