venerdì, 18 Ottobre, 2024
Attualità

Un italiano su dieci sogna di cambiare vita in un anno

Una nuova indagine rivela un forte desiderio di cambiamento tra i lavoratori italiani: quasi un decimo del campione intervistato vorrebbe “mollare tutto e ricominciare da capo”. Questo è quanto emerge da un’analisi realizzata dalla società di recruiting Hays Italia e Centro medico digitale per il benessere mentale Serenis, su un campione rappresentativo di circa mille lavoratori.

Secondo la ricerca, l’8% degli intervistati si sente pronto ad affrontare questa sfida, mentre il 25% esprime il desiderio di un cambiamento radicale, ma con la necessità di più tempo per attuarlo. Tuttavia, quasi la metà del campione tiene questo sogno chiuso in un cassetto, riflettendo il senso di insoddisfazione che pervade il mondo del lavoro. Il 40% dei rispondenti si dichiara infelice nella propria condizione lavorativa, mentre il 60% pensa regolarmente di voler rivoluzionare la propria quotidianità. Sono dati che rivelano un malessere crescente tra i lavoratori: solo il 28% afferma di essere pienamente soddisfatto della propria vita professionale.

Motivazioni e ostacoli

Le ragioni che spingono a desiderare di “mollare tutto” sono varie. In cima alla lista, con il 60%, troviamo la ricerca della felicità perduta, seguita dalla voglia di migliorare la qualità della vita (57%), avere più tempo da dedicare a sé stessi (54%) e ridurre lo stress (44%). Gli analisti di Hays Italia e Serenis avvertono che questi numeri mettono in luce una società sempre più disallineata rispetto alle necessità di cittadini e lavoratori.

Nonostante le aspirazioni, diversi ostacoli frenano le persone che desiderano tale importante cambiamento: la paura di fallire e l’incertezza economica preoccupano oltre il 50% dei rispondenti, mentre il 47% è impensierito delle possibili ripercussioni sulla propria famiglia. Tuttavia, chi ha conoscenti che hanno affrontato con successo un cambiamento simile sembra più incline ad affrontare questa sfida: solo il 6% di questi ha manifestato rimpianti e appena il 4% è tornato alla situazione di partenza.

Luoghi e nuove opportunità

Il sogno di trasformare la propria vita è spesso associato a una riscoperta della natura e di luoghi più autentici, lontani dalla frenesia cittadina. Il 59% degli intervistati si immagina a vivere in una città marittima, mentre il 31% sogna di dirigersi verso un’isola, con Sardegna e Sicilia come prime scelte. Solo il 29% pensa di trasferirsi in una località di montagna.

Il desiderio di intraprendere nuove attività è forte: il 32% del campione sarebbe disposto ad aprire un’attività, frequentemente legata al settore turistico, come un B&B o un agriturismo. Altri sognano di diventare artisti, influencer o nomadi digitali, seguendo il trend dello Smart working. E nessuno sembra disposto a rinunciare al contatto con il mondo, con la maggior parte degli intervistati desiderosa di vivere in ambienti socialmente attivi.

Verso una nuova consapevolezza

“Questi dati mostrano che le aziende devono creare spazi di ascolto per i propri dipendenti”, ha affermato Alessio Campi, People & Culture Director di Hays Italia. “Investire nella qualità della vita e adottare politiche per ridurre lo stress è fondamentale non solo per trattenere ma anche per attrarre talenti.

” La dott.ssa Martina Migliore, direttrice della Formazione di Serenis, ha aggiunto: “La ricerca della felicità e il miglioramento della qualità della vita sono motivazioni sempre più comuni. Tuttavia, è fondamentale prepararsi adeguatamente per affrontare la paura di fallire e le preoccupazioni economiche, pianificando ogni aspetto e cercando sostegno”. In sintesi “la voglia di cambiare, di mollare tutto per una nuova vita è presente, ma richiede pianificazione e supporto per trasformarsi in realtà”.

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