domenica, 17 Novembre, 2024
Attualità

Mattarella: “In Ucraina serve una pace giusta, in Medio Oriente sì alla soluzione a due Stati”

Il Capo dello Stato in Brasile: “Indispensabile un accordo tra il Mercosur e l’Ue”

In primis ha garantito il sostegno al Brasile per un’alleanza globale contro la fame e la povertà. Ma ieri, in occasione della visita di Stato che lo vedrà nella nazione sudamericana fino a venerdì (accompagnato dalla figlia Laura), il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha toccato tanti temi, dall’aggressione russa al conflitto in Medioriente, dal Mercosur alla migrazione. E lo ha fatto dopo il primo incontro istituzionale che ha tenuto a Brasilia con il Presidente Luiz Inacio Lula da Silva, all’interno di Palazzo Planalto, sede del governo. Un bilaterale nella nazione sudamericana tra le due massime autorità dei due Paesi che mancava da 24 anni, dai tempi di Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale.

Non poteva mancare un confronto quindi sulla politica estera globale e ovviamente l’attenzione è caduta sui conflitti in corso, a partire da quanto sta accadendo a Kiev e in terra santa: “Abbiamo parlato delle questioni allarmanti che contrassegnano la vita internazionale, in particolare del conflitto in Ucraina, sorprendentemente scatenato” da un’aggressione da parte di un membro permanente del Consiglio di Sicurezza, la Federazione Russa, e della condizione del conflitto israelo-palestinese. Abbiamo concordato pienamente che, per quanto riguarda l’Ucraina, si debba giungere a una pace che non può che essere una pace giusta perché sia duratura e quindi basata sul diritto internazionale, sul rispetto degli altri Stati e sul rispetto delle regole dell’Onu”.

Riguardo alla situazione in Medio Oriente, Mattarella e Lula hanno concordato sulla necessità di promuovere la soluzione dei due Stati come unica via per garantire sicurezza e sviluppo a entrambe le popolazioni: “Questa spirale di odio va interrotta perché si ripropone periodicamente in misura sempre più allarmante, sempre più grave”, ha detto il Capo dello Stato italiano.

“Molte sinergie”

Mattarella nel corso del suo discorso alla stampa si è poi soffermato sul fatto che nel 2024 i due Paesi gestiscono rispettivamente la presidenza del G20 e del G7: “Con Lula”, ha detto, “ci siamo confrontati sulle contestuali presidenze: sono molte le sinergie tra Brasile e Italia rispetto ai temi posti al centro dell’agenda internazionale. Penso ai cambiamenti climatici, alla transizione energetica, alla sicurezza alimentare e all’impegno indispensabile per il superamento delle diseguaglianze. Sono questioni su cui si decide il futuro delle giovani generazioni”. Ha quindi ringraziato Lula per la partecipazione al G7 di Borgo Egnazia e ha assicurato l’impegno italiano per il pieno successo del Summit G20 di Rio de Janeiro, sottolineando “la grande scelta, il grande progetto dell’Alleanza Globale contro la fame e la povertà”.

Mercosur

Mattarella ha voluto anche ricordare l’importanza del rapporto tra Mercosur e Unione europea che deve essere rafforzato. E quindi la portata storica che riveste l’accordo tra Mercosur (il mercato comune dell’America meridionale) e Unione europea. “Noi riteniamo che sia indispensabile approdare velocemente a questa storica decisione, che riguarda un accordo tra due grandi realtà di collaborazione e di pace – che sono Mercosur e Unione europea – a beneficio del mondo. Questo tessuto di collaborazioni tra integrazioni continentali è un elemento che garantisce e promuove la pace nel mondo. Noi abbiamo apprezzato molto quanto detto a Rio de Janeiro a dicembre, nell’incontro tra i Capi di Stato e di governo dei Paesi del Mercosur, sull’importanza – ed è indispensabile e doveroso per tutti – di giungere velocemente all’accordo”.

L’anniversario

Mattarella ha anche voluto ricordare il 150° anniversario della migrazione italiana in Brasile: “Giusto ottant’anni fa, il 16 luglio 1944, la Forza di Spedizione Brasiliana combatté al fianco degli Alleati. Ho rinnovato al Presidente Lula la riconoscenza della Repubblica Italiana per il contributo dei giovani brasiliani alla liberazione dell’Italia dall’occupazione fascista e nazista”.

Oggi Mattarella sarà invece a Porto Alegre dove porterà la vicinanza dell’Italia alle popolazioni colpite dalle alluvioni che hanno provocato morti e danni: “La nostra amicizia è davvero solida e si vede sempre anche nei momenti di impegno particolare”.

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